Giulia Cecchettin, papà Gino: «La morte di mia figlia per salvare altre donne»
Il funerale di Giulia Cecchettin, la giovane vittima di femminicidio, sarà un evento di grande partecipazione e significato, celebrato in una delle chiese più grandi d'Europa a Padova. Gino Cecchettin, il padre di Giulia, ha annunciato che la cerimonia sarà aperta a una vasta partecipazione per trasmettere un messaggio di unità e ricordare non solo Giulia ma tutte le donne vittime di violenza.
Il padre sta preparando un discorso difficile da pronunciare in una chiesa gremita e una piazza con maxischermi per coloro che vorranno partecipare. L'invito è esteso a tutti, con l'obiettivo di non dimenticare Giulia e tutte le donne che hanno perso la vita a causa della violenza maschile.
Il funerale di Giulia Cecchettin
Dopo la cerimonia principale a Padova, la bara di Giulia sarà trasferita a Saonara per una cerimonia più intima e la successiva tumulazione nel cimitero cittadino. Qui Giulia riposerà a pochi passi dalla madre, Monica, deceduta poco più di un anno fa.
Nel frattempo, Filippo Turetta, l'assassino di Giulia, ha avuto l'opportunità di incontrare i suoi genitori in carcere. L'incontro è avvenuto dopo tre settimane dall'omicidio. Filippo ha chiesto perdono e cercato conforto, riconoscendo il peso delle sue azioni. L'incontro è stato un momento emotivamente carico, con l'abbraccio dei genitori che hanno cercato di affrontare il dolore di avere un figlio coinvolto in un crimine così orribile.
La storia di Giulia Cecchettin e il suo tragico destino continuano a suscitare commozione e riflessione sulla violenza di genere.