Charles Baffou morto a 24 anni dopo una caduta dal monopattino: indagati 7 medici
Lo studente dell’università di Cassino è deceduto in ospedale: aperte tre inchieste, disposta l’autopsia. Dubbi sui protocolli medici seguiti

Aveva solo 24 anni Charles Yeboah Baffou, giovane studente dell’Università di Cassino, morto in circostanze drammatiche dopo una caduta dal monopattino elettrico. Originario del Ghana, Charles era ben inserito nel tessuto sociale universitario locale e faceva parte della squadra sportiva CUS Cassino, dove frequentava abitualmente la palestra.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato sconvolti compagni, amici e docenti. L’associazione Primavera Studentesca, di cui faceva parte, lo ha ricordato con un messaggio di cordoglio:
“Una notizia che ci ha spezzato il cuore. Era un ragazzo pieno di vita, che sia fatta luce sull’accaduto”.
La dinamica dell'incidente: la caduta dal monopattino
Secondo quanto ricostruito finora, l’incidente è avvenuto nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 aprile 2025. Charles stava viaggiando a bordo del suo monopattino elettrico, ma per cause ancora da accertare è caduto rovinosamente, riportando forti dolori addominali. Le prime ipotesi parlano di un possibile incidente stradale, ma non si escludono altre cause.
Trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cassino, sarebbe stato sottoposto a una prima TAC che non avrebbe evidenziato problemi gravi. Viste le condizioni apparentemente stabili, i sanitari hanno deciso per la dimissione, avvenuta intorno alle 3 del mattino. Tuttavia, il giovane ha preferito restare nella struttura, passando la notte su una barella in corridoio.
Il peggioramento improvviso e il tentativo di salvarlo
Nelle prime ore di sabato 5 aprile, le condizioni di Charles sono precipitate. I medici si sono accorti di un improvviso peggioramento, che ha spinto ad avviare nuovi accertamenti diagnostici. È emersa così una grave emorragia interna, con milza spappolata e lesioni ai reni. Si è reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza, purtroppo inutile: il giovane è morto poche ore dopo.
Sette medici indagati: avviate tre indagini
La procura di Cassino ha aperto tre filoni d’indagine per far luce su quanto accaduto. Attualmente, sette medici dell’ospedale risultano iscritti nel registro degli indagati per verificare se siano stati rispettati tutti i protocolli medici, sia nelle tempistiche che nelle modalità. Il sospetto è che alcune fasi della diagnosi o della gestione post-dimissione possano aver influito sull’esito tragico.
Nel frattempo, è stata sequestrata la cartella clinica, mentre per giovedì 10 aprile è stata disposta l’autopsia, che potrebbe chiarire le reali cause del decesso e stabilire eventuali responsabilità.
Una comunità in attesa di verità e giustizia
La morte di Charles Baffou ha acceso i riflettori su possibili carenze nei protocolli d’emergenza e ha sollevato interrogativi sulla gestione delle situazioni cliniche potenzialmente gravi. Mentre la magistratura prosegue con le indagini, amici, colleghi e familiari chiedono una cosa sola: verità e giustizia per un ragazzo pieno di sogni, la cui vita si è spezzata troppo presto.