Addio a Federico Urili. Il giovane 30enne che sognava di diventare chirurgo vascolare è morto in un terribile incidente stradale. Il ragazzo originario di Tivoli, dove era molto conosciuto per il suo attivismo nel sociale, è deceduto nella "maledetta curva" del Muro Torto. 

Era a bordo della sua moto Bmw all'una della notte tra mercoledì e giovedì. Secondo una prima ricostruzione da parte degli agenti della polizia locale di Roma Capitale, avrebbe perso il controllo della due ruote in velocità. Viaggiava in direzione di piazzale Flaminio, è scivoltato probabilmente a causa dell'asfalto bagnato per la forte pioggia. Urili è stato sbalzato a terra all'altezza di viale del Galoppatoio, inutili i soccorsi.  

Federico era uno studente di medicina. La rettrice dell'università La Sapienza, Antonella Polimeni, a nome suo personale e di tutta la comunità universitaria, saputa la notizia ha espresso "profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Federico".

Il ragazzo era specializzando di chirurgia vascolare. "All'impegno nelle attività della scuola di specializzazione, affiancava la partecipazione alla vita istituzionale dell'ateneo, come componente della giunta dei dipartimento di chirurgia generale e specialistica in rappresentanza degli studenti", sottolinea al rettrice che poi ha aggiunto: "La Sapienza si stringe al dolore dei familiari, degli amici e dei colleghi di Federico".

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