Scuola Avellino - Un bambino dell'istituto Madre Teresa di Calcutta è risultato positivo al coronavirus.
La scuola ha predisposto la quarantena cautelativa per tutti i compagni di classe
Questa la comunicazione da parte dell'Istituto
Si comunica a tutti i cittadini che a seguito della comunicazione, pervenuta in tarda serata, da parte di un genitore del plesso di "Madre Teresa di Calcutta" di positività di un alunno/a al virus COVID-19 ed in attesa della comunicazione ufficiale del Dipartimento di Prevenzione dell'ASL, si predispone la quarantena cautelativa a scopo precauzionale per gli alunni della classe:1B del plesso in oggetto fino all'esito ufficiale dell'Asl di competenza.
Scuola - Sarà effettuata la sanificazione all'interno del plesso scolastico
Tale decisione si rende necessaria per evitare un cluster COVID all'interno del plesso.
La scuola, pertanto, provvederà in tempo utile a sanificare secondo le disposizioni vigenti tutti gli ambienti scolastici.
In data 14/04/202, a scopo cautelativo, tutto il plesso di Scuola Primaria "Madre Teresa di Calcutta" rimarrà chiuso.
Questo per consentire la sanificazione di tutti i locali da parte di una ditta specializzata.
Pertanto, tutte le classi del plesso, il giorno 14/04/2021 effettueranno la DDI come da orario già in essere prima del rientro in presenza.
Le classi non coinvolte nella quarantena cautelativa dal giorno 15/04/2021 riprenderanno regolarmente le attività didattiche in presenza, mentre la classe 1"B continuerà la DDI. (AvellinoToday)
Muore tragicamente al Monaldi, la famiglia aggredisce medici e sanitari: caos in corsia
Monaldi – Una donna muore di covid e la famiglia non può vederla dati i protocolli. Il loro desiderio, per motivi di protocollo, non è stato esaudito
Una donna di 74 anni è deceduta all’ospedale Monaldi di Napoli a causa del Coronavirus.
Poco dopo la notizia della morte della donna, come riporta Il Mattino, i familiari sono entrati nell’area Covid per riportare la salma a casa.
Monaldi – L’ira dei parenti davanti al rifiuto dei medici: aggrediti diversi operatori sanitari
Il loro desiderio, per motivi di protocollo, non è stato esaudito. Dinanzi al rifiuto, però, sarebbe scattata l’ira degli stessi parenti della donna che avrebbero aggredito il personale sanitario.
Ad avere la peggio è stato un operatore socio sanitario che si è fatto medicare in tarda serata al Cto per trauma cranico.
Diagnosticate anche contusioni multiple, ecchimosi al labbro inferiore e superiore, perdita della capsula di un dente.
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