De Luca contro tutti: "Siamo in battaglia, è il destino del Sud"
Dalla Sanità ai cialtroni "che dalla Campania scrivono comunicati stampa": la diretta Fb del presidente della Regione
Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha tenuto oggi una diretta su Facebook, affrontando diverse questioni cruciali per la regione e per l'Italia nel suo insieme.
Durante la diretta, De Luca ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla situazione sanitaria della Campania e ha rilasciato dichiarazioni intense sul conflitto in corso a Gaza.
"Il destino di noi meridionali non è mai di serenità, di lavoro tranquillo, per noi non esistono le passeggiate nei prati fioriti, per noi la vita è un po’ come tanti nostri territori delle aree interne, è aspra e dura. Siamo in battaglia e siamo molto motivati e fiduciosi. Ormai in Italia lo spirito di patria si è perduto, quello che ha portato al Risorgimento. Al sud non sarà riservata nessuna attenzione e solidarietà."
De Luca ha poi rivolto un pensiero alle popolazioni di Gaza:
"Siamo a 30mila morti, 20mila donne e bambini, massacrati. Non è tollerabile".
Ha definito gli eventi in corso come atti di genocidio e ha condannato fermamente il crescente antisemitismo e la violenza.
La Sanità in Campania
Passando alla questione della sanità in Campania, De Luca ha ribadito:
"Siamo in battaglia da anni e da soli, senza l’aiuto né del centrosinistra né del centrodestra."
Ha evidenziato la carenza di personale, posti letto e fondi, ma ha anche sottolineato:
"Con questi numeri oggi la sanità campana si muove a testa alta in Italia."
Caso Schillaci
"Il ministro Schillaci è una persona garbata e civile, abbiamo avuto qualche battuta. Purtroppo abbiamo una serie di irresponsabili e cialtroni che dalla Campania scrivono comunicati stampa e spingono esponenti del governo nazionale a fare dichiarazioni stupide."
De Luca ha anche commentato la manifestazione a Roma contro l'autonomia differenziata, esprimendo solidarietà ai sindaci che hanno subito discriminazioni e persecuzioni:
"Dobbiamo combattere. Il destino di noi meridionali non è mai di serenità, di lavoro tranquillo, per noi non esistono le passeggiate nei prati fioriti, per noi la vita è un po’ come tanti nostri territori delle aree interne, è aspra e dura. Siamo in battaglia e siamo molto motivati e fiduciosi. Ormai in Italia lo spirito di patria si è perduto, quello che ha portato al Risorgimento. Al sud non sarà riservata nessuna attenzione e solidarietà."
E ancora aggiunge:
"Ci sono esponenti di questo governo che stanno diffondendo un clima sbagliato di repressione, intimidazione, di ricatto politico, non ci spaventiamo ma è giusto il caso di segnalare che il clima è questo".
Le parole di De Luca rispecchiano una profonda preoccupazione per il futuro della Campania e del Sud Italia, oltre che una ferma condanna delle ingiustizie e delle violenze che affliggono il mondo. La sua voce rimane un punto di riferimento per molti cittadini che cercano leadership e chiarezza in tempi turbolenti.