"Non lo sento piangere, vi prego. Fate qualcosa". Mamma al nono mese di gravidanza partorisce in ospedale, il piccolo nasce morto
Cles, neonato muore poco dopo il parto in ospedale, mamma stravolta dal dolore. Interviene il direttore sanitario
CLES. Hanno provato a rianimarlo, ma per il piccolo appena nato non c'è stato nulla da fare. La tragedia si è consumata all'ospedale di Cles, martedì 15 novembre, in tarda serata. L'intervento di pediatra e rianimatore è stato immediato. Da Trento è arrivato anche il neonatologo, ma a nulla sono valsi i soccorsi. Il piccolo non ce l'ha fatta.
Prima di quel momento non ci sarebbero state avvisaglie di qualche problema o complicazione durante la gravidanza. Ci saranno degli accertamenti per comprendere le cause che hanno portato a questo decesso prematuro. A spiegare quanto accaduto, a TrentoToday è stato il dottor Massimo Soffiati, direttore del dipartimento pediatrico dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
"Era una gravidanza terzipara con un andamento assolutamente regolare e con un monitoraggio cardiotocografico, quindi fatto con quella strumentazione che monitora il cuore del bambino fino al momento del parto, assolutamente nella norma; con un liquido amniotico chiaro, anche quello indicatore di benessere fetale, e anche il ph nei range di normalità - spiega il dottor Soffiati -. Nonostante tutto questo, il bambino è nato con la necessità di supporto delle funzioni vitali, intendo soprattutto la parte respiratoria e quella cardiocircolatoria".
Immediato l'intervento da parte delle persone presenti in sala parto, come spiegato dal dottor Soffiati: "È stato contemporaneamente attivata la richiesta di aiuto e quindi sono arrivati pediatra e rianimatore che hanno continuato le manovre. Da un punto di vista temporale e di azione, sono state fatte le cose in maniera corretta. Compresa l'attivazione del trasporto neonatale, il servizio che attiva il personale della neonatologia di Trento che si portano sul punto nascita".
Il personale medico di neonatologia è partito da Trento in elicottero. "L'elicottero non poteva volare per le avverse condizioni meteorologiche, quindi sono arrivati a Cles in ambulanza e hanno continuato quelle manovre che erano già in atto da parte del personale dell'ospedale" conclude il direttore. Le manovre si sono protratte per circa due ore.
[sv slug="seguici"]