NAPOLI. La Polizia di Stato ha eseguito questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di L.C., 28enne ritenuto vicino al clan Mazzarella, in relazione a un incidente armato avvenuto il 5 ottobre 2023 a Napoli. Nell'episodio, il giovane avrebbe cercato di sparare alla sua ex fidanzata, ma per errore ha colpito al torace un 20enne del tutto estraneo ai fatti.

L'indagato è accusato di porto di arma comune da sparo, lesioni personali, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone ed evasione, tutti aggravati dalle modalità mafiose previste dall'art. 416 bis 1 c.p.

Gli operatori sono intervenuti presso l'ospedale Villa Betania il giorno dell'incidente, dove la vittima è stata accompagnata da un conoscente presente al momento della sparatoria in via Gianturco. Le indagini hanno permesso di raccogliere elementi a carico dell'indagato. Nonostante fosse ristretto agli arresti domiciliari, il 28enne avrebbe evaso a causa delle continue liti con la ex compagna, una 25enne parente e vicina di casa di persone coinvolte nella sparatoria. Durante la sua fuga, avrebbe raggiunto l'abitazione della donna cercando di spararle, ma colpendo per errore il 20enne.

Nel rivendicare l'episodio, l'arrestato avrebbe dichiarato il suo legame con il clan Caldarelli del rione Case Nuove di Napoli, una costola del clan Mazzarella. Questo legame ha portato all'aggiunta dell'aggravante mafiosa alle accuse contro di lui.

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