Vaccini, niente prime punture in Campania, stop per almeno tre settimane e De Luca lancia razzi contro tutti, ma soprattutto contro Arcuri. Campania a rischio stop vaccinazioni: il governatore De Luca – come titola il quotidiano “Il Mattino” – contro Arcur.
Niente prime punture, per adesso, per chi non è stato ancora vaccinato e i centri vaccinali di Asl e ospedali procedono a passo d’uomo.
La distribuzione di Pfizer
Già programmata, è stata infatti contingentata dal commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri che ha deciso di centralizzare le assegnazioni alle Regioni. Il criterio resta ignoto e il presidente della Regione Campania va su tutte le furie.
Vaccini - Nuova decisione in Campania, De Luca pronto a cambiare tutto
Per il ritorno a scuola degli studenti in Campania delle scuole superiori “aspettiamo entro oggi. Al massimo entro domani, la decisione di un’ulteriore impugnativa dell’ordinanza regionale”.
Lo ha detto l’assessore alla scuola della Regione Campania, Lucia Fortini, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della presentazione del report delle attività svolte dal Forum regionale dei giovani.
“Noi abbiamo fatto ieri una riunione all’unità di crisi che è durata molte ore – ha proseguito – cercheremo di capire quali sono i margini che il Tar ci darà per tracciare il nuovo percorso”.
A giudizio dell'assessore Fortini “quando una regione compie una scelta si assume la responsabilità piena di quella scelta”.
De Luca riapre in Campania ma è boom di contagi. Intera classe costretta alla quarantena
Una intera classe delle scuole elementari di Avellino, insieme agli insegnanti, è in isolamento dopo che un alunno è risultato positivo al Covid-19.
Il caso e’ stato registrato nella terza classe elementare, tornata oggi in presenza a scuola, dell’istituto comprensivo “Perna-Alighieri” che conta complessivamente 1.200 iscritti.
La Asl di Avellino ha avviato il monitoraggio dei contatti; mentre si è in attesa della partenza dello screening annunciato dalla Regione Campania sul personale scolastico e del settore trasporti per complessivi 350 mila test antigenici.
Ad Avellino i test dovrebbero essere somministrati dai medici di base che però si sono detti indisponibili a farlo nei rispettivi studi professionali senza precise garanzie sanitarie.
Leggi anche
Nuova ordinanza per la Campania, cambia ancora tutto: spostamenti, visite e divieti. Ecco cosa si può fare e cosa no
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo