Strage Casteldaccia, gli operai morti intossicati: Epifanio, Roberto, Ignazio e i due Giuseppe
Sono scesi nel tombino senza protezioni, miracolato il collega che ha lanciato l'allarme
Nella tranquilla cittadina di Casteldaccia, nel Palermitano, un tragico incidente sul lavoro ha causato la morte di cinque operai intossicati, impegnati nella manutenzione della rete fognaria.
Le vittime sono state colpite da esalazioni di idrogeno solforato, lasciando dietro di sé il dolore dei loro cari e un'indagine in corso per comprendere le cause dell'incidente.
Chi sono le vittime
Le cinque vittime dell'incidente sono state identificate come Epifanio Alsazia, 71 anni, il contitolare della ditta Quadrifoglio; Giuseppe Miraglia, 47 anni; Roberto Raneri, 51 anni; Ignazio Giordano, 57 anni; e Giuseppe La Barbera.
I loro nomi rimarranno impressi nella memoria di chiunque abbia vissuto questa tragedia.
La scena del dolore
Il dolore dei familiari delle vittime è palpabile quando superano il nastro di protezione, posizionato dai carabinieri per isolare la zona dell'incidente.
Una donna si ferma di fronte all'auto parcheggiata, riconoscendo l'Alfa Romeo Stelvio del suo caro.
Le loro urla di disperazione rimangono impresse nella mente dell'unico operaio sopravvissuto, testimone silenzioso della tragedia.
Un sesto operaio, Domenico Viola, 62 anni, è grave ed è ricoverato al Policlinico di Palermo.
Altri tre operai l'hanno scampata, non si sono calati nel tunnel col gas killer: Giovanni D'Aleo, di 44 anni, Giuseppe Scavuzzo, di 39 anni, e Paolo Sciortino, di 35 anni, sono stati portati nell'ospedale di Termini Imerese (Palermo) per precauzione, sono sotto shock ma senza particolari problemi.
Le indagini in corso
Le autorità hanno avviato un'indagine approfondita sull'incidente, cercando di determinare le circostanze che hanno portato alla tragedia.
L'assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano, ha visitato il luogo dell'incidente e ha espresso la sua convinzione che le vittime siano morte a causa dell'intossicazione da idrogeno solforato.
La gravità della situazione è evidente dal fatto che un sesto operaio è in condizioni critiche, mentre altri tre sono stati portati in ospedale per precauzione.
Il dolore dei familiari e delle comunità locali
Il dolore dei familiari delle vittime è condiviso da tutta la comunità locale. Sindaco, autorità e colleghi di lavoro si sono riuniti per esprimere solidarietà e offrire supporto ai familiari colpiti da questa tragedia senza precedenti.
L'incidente a Casteldaccia ha scosso profondamente la comunità locale e ha suscitato domande sulla sicurezza sul lavoro e sulle misure preventive necessarie per evitare simili tragedie in futuro. Mentre le indagini continuano, il ricordo delle vittime rimane vivo, mentre la comunità cerca di riprendersi da questa perdita devastante.