Sono tra quelli che hanno apprezzato l'iniziativa di Nordio e criticato l'ottusità e l'ipocrisia del Pd che per parecchio tempo ha avuto la responsabilità del ministero della Giustizia e non ha fatto nulla sull'abuso di ufficio". A dirlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta del venerdì pomeriggio.

Il governatore è tornato sul tema del momento, l'abolizione del reato d'abuso di ufficio: "Doveva essere modificato - ha spiegato De Luca - ci sono stati magistrati come Cantone che avevano avanzato ipotesi di modifica ma nessuno ha fatto nulla, la cancellazione è l'unico modo per una discussione seria.

Il vizio di origine dell'abuso di ufficio è che si trasferisce una materia amministrativa sul piano penale. Bene ha fatto Nordio a toglierlo di mezzo. Tra quelli che non hanno diritto a parlare ci sono i dirigenti del Pd che non hanno mosso un dito quando la legge Severino ha introdotto una disparità vergognosa tra i cittadini". 

De Luca è intervenuto anche sulla questione sanità, commentando l'incontro con il ministro della Salute a Roma qualche giorno fa. "C'è stato un pianto greco da parte di tutti, sono tornato quasi confortato da Roma. Sembrava che chi stesse meglio era proprio la Regione Campania nonostante i 10mila dipendenti in meno e nonostante resti l'ultima regione d'Italia per il trasferimento di risorse" ha spiegato. 

De Luca: "Quando morirò, donerò i miei organi: atto di civiltà"

"Quando tra molti secoli dovessi tirare le cuoia, donerò i miei organi, ho dato il consenso sulla carta d'identità elettronica" ha aggiunto il governatore, invitando i cittadini a donare gli organi. 

"Mi sono fornito perfino io della carta d'identità elettronica - ha raccontato - prima ci volevano 24 ore, ora con le nuove tecnologie, lasciamo perdere. Rinnovando la carta d'identità ho dato il mio consenso alla donazione degli organi e invito tutti a dare questo consenso, è un gesto di civiltà e di responsabilità".

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