Vasco Rossi contro Salvini: «Se avete fumato una canna una settimana prima, vi arrestano»
Lo sfogo del cantante in un reel pubblicato sui social. Il ministro: «La droga uccide»
Vasco Rossi ha lanciato un duro attacco al nuovo Codice della Strada, commentando le norme che prevedono pene severe per chi viene trovato positivo a sostanze stupefacenti, anche se non sotto l’effetto diretto al momento della guida. In un reel pubblicato sui social, il rocker ha dichiarato:
«Il ministro Matteo Salvini ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Anche se siete alla guida lucidi. Fuori dappertutto il nuovo codice della strada. Invece di guidare, si potrebbe prendere i treni…».
La replica del ministro Salvini
Non si è fatta attendere la risposta del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Salvini ha difeso la stretta normativa sottolineando la necessità di essere rigorosi:
«Guidare sotto effetto di droga o alcol uccide, punto. Con il nuovo Codice della Strada abbiamo voluto regole chiare e pene certe per salvare vite, soprattutto quelle dei più giovani».
Il ministro ha ricordato che ogni anno si registrano oltre 3.000 morti sulle strade italiane, motivo per cui è fondamentale adottare misure drastiche.
Le nuove regole del Codice della Strada
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore da poco, introduce importanti modifiche per contrastare comportamenti pericolosi alla guida:
- Guida sotto stupefacenti: Tolleranza zero. Basterà risultare positivi ai test tossicologici, indipendentemente dallo stato di alterazione. La patente sarà ritirata per tre anni. Esclusi i consumatori di cannabis terapeutica.
- Guida in stato di ebbrezza: Sanzioni più severe per chi supera i limiti alcolemici, con multe fino a 6.000 euro e sospensioni della patente fino a due anni. Previsto anche l'obbligo di installare l'alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il conducente ha assunto alcol.
- Telefonino al volante: Multa da 250 a 1.000 euro e sospensione della patente da una settimana a tre mesi in caso di recidiva.
- Monopattini: Obbligo di casco, targa e assicurazione.
Reazioni e primi effetti
Le nuove norme hanno suscitato pareri contrastanti. Per alcuni, rappresentano una necessaria stretta per migliorare la sicurezza stradale; per altri, come Vasco Rossi, si tratta di regole troppo severe che rischiano di colpire in modo sproporzionato i cittadini.
Nel frattempo, le prime multe sono già arrivate:
- A Viterbo, due automobilisti sono stati fermati per guida in stato di ebbrezza con tassi alcolemici oltre il 2%.
- A Napoli, sei verbali sono stati elevati per l’uso del cellulare al volante.
Il Codacons ha sottolineato che, sebbene le sanzioni siano giuste, senza un incremento dei controlli rischiano di diventare inefficaci.
Il dibattito sulle nuove norme continua, diviso tra chi ritiene le misure indispensabili per ridurre gli incidenti stradali e chi, come Vasco Rossi, critica l’eccessiva severità di alcune disposizioni. Con il tempo, si vedrà se queste regole riusciranno a raggiungere l’obiettivo dichiarato: salvare vite e rendere le strade italiane più sicure.