Campi Flegrei, il direttore dell'Osservatorio Vesuviano: "Non escludiamo nuove scosse"
L'evento sismico di magnitudo 4.4 scuote Napoli e Pozzuoli: le dichiarazioni degli esperti e le misure adottate

Un forte terremoto ha colpito l'area dei Campi Flegrei, con epicentro tra Pozzuoli e la piana di Fuorigrotta, causando paura tra i cittadini e spingendo le autorità ad adottare misure precauzionali. L'evento ha riportato l'attenzione sulla crisi bradisismica in corso e sulle possibili conseguenze future.
L'analisi dell'Osservatorio Vesuviano: possibili nuovi eventi sismici
Il direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, ha spiegato l'evento sismico ai microfoni di Rainews, sottolineando che si tratta del secondo evento più significativo dall'inizio della crisi bradisismica. "Non si possono escludere terremoti simili in futuro. Questo evento è stato localizzato ad Est e si è sentito in modo intenso nella porzione di area tra Pozzuoli e la piana di Fuorigrotta", ha dichiarato Di Vito.
L'Osservatorio sta continuando a monitorare la situazione, con particolare attenzione alle emissioni di gas dal sottosuolo. "Stiamo aggiornando il quadro per determinare tutte le azioni utili alla popolazione. Eventi di questa magnitudo sono rari, ma dobbiamo essere pronti a gestire eventuali emergenze future", ha concluso l'esperto.
Chiusura delle scuole e verifiche strutturali
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha disposto la chiusura delle scuole della Municipalità 10 (Bagnoli-Fuorigrotta) nella giornata di giovedì 13 marzo per consentire le opportune verifiche strutturali. Misura analoga è stata adottata anche a Pozzuoli dal sindaco Gigi Manzoni, che ha annunciato controlli approfonditi su tutti gli edifici pubblici e scolastici.
"Al momento non si segnalano danni gravi o feriti nel territorio di Pozzuoli, ma abbiamo attivato le aree di attesa per la popolazione e i tecnici comunali sono già al lavoro per ispezionare le strutture", ha spiegato Manzoni. Il primo cittadino ha confermato che la macchina dei soccorsi è attiva e che sono stati richiesti ulteriori rinforzi alla Regione Campania.
I danni registrati tra Napoli e Pozzuoli
La scossa ha causato alcuni danni a edifici e infrastrutture. A Pozzuoli, diverse auto parcheggiate sono state colpite da calcinacci caduti dagli edifici. In un'abitazione, il crollo di un controsoffitto ha ferito una donna, fortunatamente in modo non grave.
A Bagnoli, quartiere occidentale di Napoli, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per liberare alcune persone rimaste bloccate nei loro appartamenti a causa di porte deformate dal sisma. Danni sono stati segnalati anche al campanile della chiesa di Sant'Anna, da cui si sono staccati alcuni calcinacci.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha confermato che non si sono registrati crolli di solai, ma ha sottolineato la necessità di ulteriori sopralluoghi per verificare la stabilità degli edifici. "Abbiamo dieci squadre di Vigili del Fuoco sul campo e stiamo rispondendo a tutte le richieste di verifica strutturale. Solo nelle prossime ore avremo un quadro più chiaro della situazione", ha dichiarato il prefetto.
Protezione Civile e Unità di Crisi in azione
A seguito del terremoto, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l'Unità di Crisi, in coordinamento con le autorità locali. Sono state predisposte aree di attesa per la popolazione, in linea con i piani di emergenza comunali.
"La scossa è stata avvertita in tutta la zona e al momento registriamo lievi danni e una persona ferita dal crollo di un controsoffitto. Continuiamo a monitorare la situazione per garantire la sicurezza dei cittadini", ha comunicato il Dipartimento della Protezione Civile.
Una comunità in allerta, ma pronta a reagire
Il terremoto ai Campi Flegrei ha risvegliato timori legati alla crisi bradisismica, ma la macchina dell'emergenza si è attivata prontamente per gestire la situazione. La comunità resta in allerta, con la speranza che gli aggiornamenti degli esperti possano fornire indicazioni utili per affrontare eventuali nuovi eventi sismici.
Le autorità invitano i cittadini a segnalare eventuali crepe o danni alle proprie abitazioni e a seguire scrupolosamente le indicazioni della Protezione Civile. La priorità resta la sicurezza della popolazione, con un monitoraggio costante dell'attività sismica nell'area dei Campi Flegrei.