E' morto Henry Kissinger, l'ex segretario di Stato americano aveva 100 anni
L'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, celebre per la sua lunga carriera politica, si è spento nella sua casa in Connecticut. Nato nel 1923, Kissinger aveva raggiunto il traguardo dei 100 anni lo scorso maggio.
La notizia della sua morte ha suscitato un dibattito su eredità e controversie, dato che Kissinger è stato autore della famosa affermazione "il potere è il massimo afrodisiaco".
Machiavellico e astuto, Kissinger ha mantenuto un'influenza significativa fino agli ultimi giorni della sua vita. Fuggito dall'Europa come quindicenne ebreo prima della Seconda guerra mondiale, ha plasmato la sua visione del mondo come un gigantesco puzzle, in cui ogni pezzo giocava un ruolo cruciale nel far degli Stati Uniti una superpotenza mondiale. La sua abilità nel manovrare la realpolitik globale è stata al centro di discussioni, con molte azioni, come il bombardamento e l'invasione della Cambogia e il sostegno al colpo di Stato di Augusto Pinochet in Cile nel 1973, etichettate come brutali ed illegittime.
Nonostante la sua partecipazione al conflitto del Kippur nel 1973, Kissinger ha mantenuto un silenzio durante l'attuale guerra a Gaza. Recentemente, il governo israeliano ha annunciato il ricevimento di una nuova lista di ostaggi da parte di Hamas, che sarebbero stati rilasciati in base all'accordo di tregua mediato dal Qatar.
Henry Kissinger, amico intimo di Gianni Agnelli
Ha mantenuto una visione attenta anche sull'Italia, apprezzando il ruolo nel Patto Atlantico nonostante la presenza del Partito Comunista, il più potente d'Occidente. La sua eredità include una stretta amicizia con Agnelli, una dieta a base di bratwurst e Wiener schnitzel, e un impegno costante nella politica estera, come evidenziato dai suoi ruoli chiave con i presidenti Richard Nixon e Gerald Ford.
Dopo il periodo ufficiale in carica, Kissinger ha fondato Kissinger Associates, uno studio di consulenza di grande prestigio, mantenendo un impatto duraturo sulla scena mondiale. La sua morte è stata confermata dall'ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Xie Feng, che ha espresso profonde condoglianze, sottolineando il contributo di Kissinger alle relazioni tra Cina e USA.