PESCARA. Un malessere che si insinuava sempre più e non gli ha lasciato scampo fino all'estremo gesto. Ieri mattina, intorno alle 8,30, in preda all'angoscia per un nuovo esame che avrebbe dovuto sostenere online, ha deciso di farla finita. L'insicurezza, la delusione, la paura hanno fatto leva: uscito di casa con il suo cane con la scusa di una passeggiata non è più tornato a casa.
Pescara, 23enne si toglie la vita impiccandosi ad un albero
Attorno alle 12 la tragica scoperta a Pescara. Il ragazzo è stato ritrovato senza vita impiccato ad un albero. E' morto così, a soli 23 anni, uno studente del dipartimento di Scienze Infermieristiche.
Era originario de L'Aquila ma residente da tempo a Pescara insieme alla sua famiglia. A dare l'allarme i genitori che, non vedendolo rientrare a casa dopo le 10, l'orario in cui era fissato il suo esame all'università, hanno allertato i carabinieri.
Alle ricerche del giovane hanno preso parte anche gli agenti della polizia municipale. Di lì a poco il ritrovamento del corpo. Sul posto, anche un'ambulanza della Misericordia, ma i sanitari non hanno potuto far altro insieme alle forze dell'ordine che constatare il decesso.
Vicino al 23enne senza vita, il cane, che a quanto pare non si è mai allontanato dal suo padrone e abbia vegliato su di lui. Pare che il ragazzo non abbia lasciato nessun biglietto. Stando a chi lo conosceva bene però, quell'esame all'università, sostenuto poco tempo fa e andato male, lo aveva profondamente segnato. O forse quell'esame è stato soltanto la punta di un iceberg di una sofferenza e di un disagio amplificati dall'emergenza sanitaria e dalle restrizioni.
Le altre notizie di Cronaca. Covid, è morta la professoressa Silvia Volpe. Era ricoverata da un mese, non aveva nessuna malattia pregressa
Nuovo dramma nel mondo della scuola. E’ morta la professoressa Silvia Volpe, era positiva al Covid. La donna ha lottato contro il virus per oltre un mese all’ospedale di Pescara. Ieri però la triste comunicazione.
L’addio alla professoressa Silvia Volpe
A riportare la notizia è Il Messaggero. Silvia si è arresa al virus. La triste notizia si è immediatamente estesa tra i colleghi della scuola, l’istituto Misticoni Bellisario dove insegnava Discipline Grafiche e Pittoriche. La donna aveva 58 anni e nessuna malattia pregressa.
La preside Raffaella Cocco la ricorda come “una persona affabile, sincera, semplice, un’eccellente lavoratrice, amata da studenti e colleghi, aveva classi sia al Bellisario che al Misticoni. Era molto legata alla nostra scuola che aveva frequentato da studentessa per poi tornarvi da docente qualche anno fa”. I professori e il personale dell’istituto hanno seguito con apprensione e speranza la malattia della Volpe.
Federica Vicino, insegnante di italiano, ricorda l’ultimo incontro con la collega. “Avevamo fatto una chiacchierata prima che si tornasse in Dad due mesi fa, lei era sempre così dolce e conquistava con la sua umiltà.
Pochi giorni dopo si è ammalata. Ultimamente avevamo appreso di un miglioramento e credevamo che l’avremmo rivista presto, non immaginavamo finisse così. A Silvia volevamo tutti bene, anche gli studenti che hanno proposto l’intitolazione di un’aula alla sua memoria”.
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