Una serata che sembrava normale ha avuto un finale tragico per O.F., un giovane di 29 anni di origini rumene residente ad Oppeano. Lunedì sera aveva trascorso del tempo con la sua fidanzata in un bar di Lavagno, in provincia di Verona. Prima di separarsi, aveva promesso di inviarle un messaggio appena fosse arrivato a casa in sicurezza. Purtroppo, quel messaggio non è mai arrivato a destinazione a causa di un terribile incidente stradale sulla strada del ritorno.

Il corpo di O.F. trovato martedì intorno alle 18.30 in una piccola scarpata accanto alla SP20, la strada che collega Vago di Lavagno a Zevio, insieme alla sua motocicletta. La preoccupazione iniziale suscitata dalla mancanza di risposta alle chiamate e ai messaggi della fidanzata, il cui telefono non dava segni di vita. La preoccupazione è aumentata quando il datore di lavoro del giovane ha informato la sua famiglia che O.F. non si era presentato al lavoro quel giorno.

I familiari e la fidanzata

Hanno segnalato la sua scomparsa ai Carabinieri della stazione di San Martino Buon Albergo, che hanno avviato le ricerche in collaborazione con i vigili del fuoco. Anche l'elicottero Drago 149 da Mestre coinvolto nelle ricerche. I soccorritori hanno percorso le strade che il giovane avrebbe potuto percorrere in moto per tornare a casa, ma è stato il personale in volo a individuarlo.

Oppeano, aveva solo 29 anni

Il corpo di O.F. è stato trovato poco dopo il cantiere TAV situato in via Busolo, non lontano dalla carreggiata, ma nascosto dalla vegetazione che rendeva difficile vederlo dal campo sottostante. Purtroppo, per il giovane motociclista non c'era più nulla da fare, e il personale medico del 118 ha potuto solamente constatarne il decesso.

Le circostanze esatte dell'incidente devono ancora essere chiarite dai Carabinieri, ma al momento non sembrano esserci segni di coinvolgimento di altri veicoli. Sembra che si sia trattato di una fuoriuscita autonoma, un incidente che ha portato alla tragica morte del giovane centauro.

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