Omicidio Willy. Ricostruzioni su ricostruzioni per cercare di capire cosa sia realmente accaduto nella notte tra il 5 e il 6 settembre, quando Willy Monteiro Duarte è stato assassinato durante una rissa a Colleferro.
Gli indagati sono i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli, tutti e tre in carcere a Rebibbia, e Francesco Belleggia, cui invece sono stati concessi i domiciliari.
Come riportato da Repubblica, durante l'interrogatorio Belleggia ha rivelato di aver stretto un patto con i fratelli Bianchi mentre erano a bordo del Suv che li ha portati da Colleferro verso casa, ad Artena.
"Non una parola sul pestaggio"
E' quanto si sarebbero detti dopo aver ammazzato di botte Willy. Il piano era quello di far ricadere tutte le responsabilità sul quarto indagato, Mario Pincarelli, dando a lui la colpa dei calci e dei pugni mortali.
"L’indagato Francesco Belleggia riferiva che i due fratelli Bianchi gli avevano consigliato di mantenere il silenzio sulle loro condotte",
Ha scritto il gip Giuseppe Boccarrato nell’ordinanza di convalida dell’arresto. A rompere il patto quindi è stato Belleggia, geometra che sogna di entrare nell'Arma.
Lui ha dichiarato, infatti, di aver visto Marco Bianchi dare un calcio al petto della vittima e il fratello Gabriele dirigersi verso l'amico di Willy per picchiare anche lui.
I fratelli Bianchi, invece, hanno puntato il dito contro Pincarelli, come da accordo.
Dai racconti di diversi testimoni è venuto fuori che la rissa sarebbe scoppiata a causa di un commento volgare di Pincarelli diretto alla fidanzata di uno dei ragazzi di Colleferro.
Belleggia poi si sarebbe scusato con il fidanzato di questa ragazza. Ma ciò che non torna è il fatto che sia stato sempre Belleggia a sferrare il primo pugno più tardi.
Secondo il gip, come scrive il Corriere della Sera, Francesco Belleggia è stato l'unico a dire la verità sulla sua condotta e su quella dei suoi amici. Ed è proprio per questo che il gip, pur sottolineando il rischio di reiterazione di "condotte criminali analoghe", ha deciso di concedergli i domiciliari.(LiberoQuotidiano)
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