Il bonus vacanze è di nuovo realtà. Anche quest'anno, come previsto dal Decreto Sostegni, sarà possibile sfruttare il contributo per la stagione estiva 2021 e fino alla fine dell'anno.
L’agevolazione consiste uno sconto fino a massimo 500 euro, sotto forma di credito d’imposta, riconosciuto alle famiglie con Isee inferiore ai 40mila euro che vogliono soggiornare in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast sul territorio italiano.
Il contributo
L’ammontare del contributo è corrisposto in base al numero di componenti del nucleo familiare:
500 euro per nucleo composto da tre o più persone
300 euro da due persone
150 euro da una persona
L’importo del bonus sarà riconosciuto attraverso un codice identificativo associato a un QR code. Questo deve essere presentato, insieme al codice fiscale, alla struttura ricettiva nella quale si è scelto di soggiornare.
Sarà poi l’albergatore a ricevere automaticamente il rimborso come credito d’imposta, esclusivamente in compensazione mediante modello F24, con facoltà di successive cessioni a terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, oppure a istituti di credito o intermediari finanziari.
La persona che ha utilizzato il bonus e alla quale è intestata la fattura oppure il documento commerciale o ancora lo scontrino emesso dal fornitore può poi godere della detrazione del 20%, indicando l’importo nella dichiarazione dei redditi. L’eventuale parte della detrazione che non trova capienza nell’imposta lorda non può essere riportata a credito per gli anni d’imposta successivi, né richiesta a rimborso.
Bonus vacanza 2021, le strutture
Per poter beneficiare del Bonus vacanze c'è bisogno che questo sia utilizzato da un solo componente del nucleo familiare e in un’unica soluzione. Può essere speso immediatamente come sconto soltanto per l’80% dell’importo, mentre, come detto, l’altro 20% sarà scaricato successivamente come detrazione.
Ma soprattutto prima di prenotare si deve verificare che l’operatore turistico presso il quale si intende soggiornare abbia aderito all’iniziativa. Per questo alcuni siti danno la possibilità di controllare se la struttura ricettiva accetti il bonus vacanze, a partire dal portare messo a disposizione dall’associazione di categoria Federalberghi bonusvacanze.italyhotels.it.
Non soltanto hotel, la disponibilità a ricevere l’agevolazione viene indicata anche dal sito di bed-and-breakfast.it o per gli amanti dell’agriturismo una lista è presente su campagnamica.it. Fonte: Qui Finanza
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