Guerra Ucraina-Russia, Trump: "Putin accetterà cessate fuoco, lunedì sapremo"
Inviate al Presidente americano le condizioni dello zar, mentre si lavora a una telefonata tra i leader

La guerra tra Ucraina e Russia potrebbe avvicinarsi a una svolta. Dopo l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato della Casa Bianca, Howard Witkoff, il Cremlino ha dichiarato di essere 'cautamente ottimista' riguardo a una possibile tregua. Secondo fonti vicine ai negoziati, sono state inviate all'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, le condizioni imposte da Mosca per un eventuale cessate il fuoco. Nel frattempo, si sta lavorando a un colloquio diretto tra i due leader per favorire il processo di pace.
Trump: "Putin potrebbe accettare il cessate il fuoco, lunedì ne sapremo di più"
Donald Trump, in un'intervista esclusiva rilasciata al magazine 'Full Measure', ha dichiarato: "Stiamo trattando con Putin e penso che accetterà il cessate il fuoco. Ne sapremo di più lunedì e speriamo che tutto vada bene". L'ex presidente degli Stati Uniti ha parlato di un confronto "produttivo" con la Russia e ha esortato Mosca a evitare massacri nella regione di Kursk. Tuttavia, Putin ha risposto in modo perentorio: "Se si arrendono saranno salvi".
Zelensky diffida di Mosca: "Putin sabota la pace, condizioni inaccettabili"
Nonostante i segnali di apertura russi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è mostrato scettico sulla possibilità di una tregua equa. "Putin continua a sabotare il processo di pace imponendo condizioni inaccettabili", ha affermato Zelensky in un comunicato. Il leader ucraino teme che la Russia stia utilizzando la diplomazia solo per guadagnare tempo e rafforzare le proprie posizioni militari.
Il G7 avverte Mosca: "Sanzioni se rifiuta la tregua alle condizioni di Kiev"
Durante il vertice in Quebec, i ministri degli Esteri del G7 hanno ribadito il loro sostegno "incrollabile" all'integrità territoriale dell'Ucraina. Nella dichiarazione congiunta, hanno avvertito Mosca che un rifiuto della tregua alle condizioni di Kiev comporterebbe un'ulteriore ondata di sanzioni. Nel frattempo, la Russia ha intensificato i suoi attacchi contro diverse città ucraine, aumentando la tensione sul fronte orientale.
Attacco missilistico russo a Kryvyi Rih: 11 feriti
Nella città di Kryvyi Rih, un attacco missilistico russo ha causato il ferimento di undici persone, sei delle quali sono state ricoverate in ospedale. A riferirlo è stato il capo dell'Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, attraverso un post su Telegram. L'offensiva russa contro le infrastrutture civili continua a mietere vittime e a destabilizzare le regioni più colpite dal conflitto.
Droni russi colpiscono infrastrutture energetiche a Odessa
Nella serata di ieri, le forze russe hanno attaccato con droni kamikaze le infrastrutture energetiche della regione di Odessa, causando un blackout totale nella città di Chornomorsk. Il governatore della regione, Oleg Kiper, ha confermato l'azione bellica, sottolineando che l'attacco ha gravemente compromesso la fornitura di energia elettrica.
Bombardamenti su Kherson: un morto e quattro feriti
La regione di Kherson è stata nuovamente colpita da un attacco aereo russo. Secondo la Procura regionale, un uomo di 43 anni ha perso la vita e altre quattro persone, tra cui un ragazzo di 14 anni, sono rimaste ferite. Il bombardamento, che ha coinvolto otto bombe teleguidate, rappresenta il secondo attacco in meno di 24 ore nella zona. Anche nel pomeriggio precedente, una bomba aerea aveva colpito il centro di Kherson, causando il ferimento di un uomo di 23 anni e di una donna di 50 anni.
Mosca: "Abbattuti 126 droni ucraini in una notte"
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato su Telegram di aver abbattuto 126 droni ucraini in sei regioni del Paese. Secondo il rapporto ufficiale, i velivoli senza pilota sono stati distrutti nelle seguenti aree:
64 droni nella regione di Volgograd
38 nella regione di Voronezh
14 nel Belgorod
7 nel Bryansk
2 nella regione di Rostov
1 nella regione di Kursk
Tregua vicina o solo strategia?
Mentre Trump prevede un possibile cessate il fuoco entro pochi giorni, l'incertezza regna sovrana. Il Cremlino si dichiara ottimista, ma Zelensky e i Paesi occidentali restano diffidenti sulle reali intenzioni di Mosca. Lunedì potrebbe essere una giornata decisiva per il futuro del conflitto ucraino-russo, con nuovi sviluppi che determineranno se la diplomazia potrà prevalere sulla guerra.