INPS, PIOGGIA DI PAGAMENTI IN ARRIVO: gli ultimi accrediti. RdC, Assegno Unico, Pensioni e Bonus. IL CALENDARIO COMPLETO
Il calendario dei pagamenti INPS di dicembre è particolarmente fitto per quest’anno, con nuovi accrediti rispetto alle consuete prestazioni.
A fine 2022 arrivano ai pensionati anche tredicesima e bonus tredicesima (per assegni inferiori al minimo), nonché la quattordicesima per chi ha maturato i requisiti nella seconda metà dell’anno). CI sono poi anche il Bonus 150 euro per una parte degli aventi diritto all’indennità una tantum, oltre alla cassa integrazione a zero ore erogata direttamente dall’INPS.
Vediamo dunque le date di pagamento, una per una.
Quando vengono pagati RdC e PdC a dicembre?
Con le festività di Natale, sono molti a chiedersi se la mensilità di dicembre 2022 della Pensione e del Reddito di Cittadinanza verrà accreditata in anticipo. Lo scorso anno l’INPS ha ricaricato del card RdC e PdC il 20 dicembre, quest’anno dovrebbe farlo verso il 22-23 dicembre, con riferimento a chi è già titolare di tale beneficio e ha già ricevuto almeno una ricarica nei mesi precedenti (che solitamente riceve la ricarica intorno al 27 del mese).
Coloro che lo hanno rinnovato o lo ricevono per la prima volta, dovrebbero ricevere la ricarica intorno al 15 dicembre.
Una volta terminati i 18 mesi di erogazione, se i requisiti sussistono, i titolari di Reddito di Cittadinanza possono presentare domanda di rinnovo (la PdC si rinnova automaticamente), ma vi sarà un mese di pausa tra la vecchia e la nuova erogazione di RdC. Ecco perché non riceveranno la ricarica della card RdC a dicembre coloro che hanno terminato i 18 mesi di spettanza a novembre 2022.
Quando arriva l’Assegno Unico a dicembre?
L’Assegno Unico Universale per figli a carico verrà pagato dall’INPS anche a fine anno tra la seconda e la terza settimana di dicembre a coloro che hanno fatto domanda a gennaio e febbraio 2022, entro fine mese a coloro che hanno presentato domanda entro novembre (senza pagamento di arretrati).
Quando vengono pagate le pensioni INPS a dicembre ?
Il pagamento delle pensioni INPS il prossimo mese avverrà con data valuta 1 dicembre 2022 per tutti. I soldi della pensione saranno quindi disponibili da inizio mese per coloro che ricevono l’accredito sul conto corrente in banca e i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution, che potranno quindi ritirare la pensione in contanti dagli ATM bancari o Postamat.
Coloro che ritirano la pensione in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane dovranno invece rispettare il consueto calendario scaglionato per iniziale del cognome:
- giovedì 1 dicembre iniziali da A a B;
- venerdì 2 dicembre iniziali da C a D;
- sabato 3 dicembre iniziali da E a K;
- lunedì 5 dicembre iniziali da L a O (solo mattina);
- martedì 6 dicembre iniziali da P a R;
- mercoledì 7 dicembre iniziali da S a Z.
Quando vengono pagate CIG e NASpI di dicembre?
Come ogni mese, anche a dicembre l’accredito della NASpI avverrà con tempi diversi ai singoli percettori dell’indennità di disoccupazione, in base al momento in cui è stata presentata domanda e al luogo di residenza. Generalmente l’indennità viene pagata verso metà mese, ma per conoscere la data esatta di accredito della NASpI consigliamo di consultare il proprio Fascicolo Previdenziale INPS, accessibile mediante credenziali SPID, CIE e CNS.
Lo stesso discorso vale per chi è in attesa dei pagamenti della cassa integrazione in deroga, del Fondo per l’artigianato o di altra tipologia di cassa integrazione, pagata direttamente dall’INPS o dell’Ente bilaterale.
Bonus 150 euro: viene pagato a dicembre?
Sì, il Bonus da 150 euro verrà erogato a dicembre ma soltanto agli aventi diritto che non lo hanno già ricevuto a novembre per ritardi di accredito. Ad esempio, per alcuni titolari di Reddito di Cittadinanza a cui spettava il pagamento con la ricarica di novembre.
Il Bonus, lo ricordiamo, è una misura volta a contrastare il caro vita, che viene erogata una tantum a coloro che rientrano nei parametri stabiliti dal Decreto Aiuti Ter, ovvero a coloro che hanno un reddito personale annuo non superiore a 20.000 euro e risultano residenti in Italia.