Terremoto a Napoli, aumentano gli sfollati: la situazione attuale
Continuano le scosse, disagi per almeno 139 famiglie
Il Comune di Napoli ha diffuso un nuovo aggiornamento sulla situazione legata alle continue scosse di terremoto che hanno colpito l'area. Ad oggi, sono state sgomberate ben 299 persone, appartenenti a 139 nuclei familiari. Il fenomeno sismico, che sta interessando in particolare l'area dei Campi Flegrei, ha costretto molte famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza, mentre le autorità continuano a monitorare l’evoluzione della situazione.
Le soluzioni abitative per gli sfollati
Attualmente, 72 persone sono ospitate in strutture alberghiere, mentre 193 hanno trovato una sistemazione autonoma. Nel dettaglio:
17 persone sono state accolte presso l’Hub di accoglienza di Via Acate;
17 persone sono ospitate nella struttura di Marechiaro “San Francesco d’Assisi”.
Per coloro che hanno ricevuto un decreto di inagibilità della propria abitazione, sono stati attivati punti di accoglienza per garantire ospitalità e assistenza. Il Comune ha predisposto un piano di emergenza che prevede anche il supporto psicologico per chi ha subito traumi a causa degli eventi sismici. Inoltre, sono in corso verifiche sugli edifici per valutare eventuali danni strutturali e consentire il rientro in sicurezza nelle abitazioni non compromesse.
Le strutture disponibili
Al momento, le strutture di accoglienza disponibili sono:
Via Acate, con circa 20 posti ancora liberi;
Marechiaro, con circa 40 posti riservati a situazioni di particolare fragilità;
Alberghi aderenti all’iniziativa, che offrono ulteriori soluzioni per gli sfollati.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione per garantire assistenza e sicurezza a tutte le persone coinvolte. Sono stati attivati numeri di emergenza e sportelli informativi per fornire supporto e chiarimenti ai cittadini. Inoltre, è stato predisposto un servizio di trasporto per gli sfollati che devono spostarsi tra le strutture di accoglienza e le proprie abitazioni per recuperare beni di prima necessità.
La popolazione è invitata a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a rispettare le indicazioni della Protezione Civile per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.