La triste notizia della scomparsa di Roberto Ruberti ha colpito il mondo del karate, lasciando un vuoto incolmabile. L'atleta di Udine, ex campione italiano di karate, si è spento oggi, venerdì 7 aprile, all'età di 65 anni.

Tra i suoi numerosi successi, spicca la medaglia d'argento conquistata ai mondiali a squadre. Oltre ad essere stato un grande atleta, Ruberti ha dedicato parte della sua vita a promuovere e organizzare eventi di karate, insieme al fratello Aldo Sodero. Uno degli stage da lui organizzati a Grado è diventato uno dei più importanti nel panorama internazionale del karate.

Addio a Ruberto Ruberti

Ruberti era anche un maestro di karate e ricopriva il ruolo di vicepresidente del settore Karate della Fijlkam FVG. Nel corso della sua carriera, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dell'ottavo dan, consegnatogli nell'aprile dell'anno scorso. Lascia la compagna Leila Giovanatto e due figli.

La sua scomparsa lascerà un vuoto incolmabile nella vita di coloro che lo hanno conosciuto e amato, ma il suo nome e il suo contributo al mondo del karate resteranno per sempre nella storia di questa disciplina.

La scomparsa di Ruberti ha suscitato un forte cordoglio tra gli appassionati di karate in Italia e in tutto il mondo. La sua passione, la dedizione e la professionalità hanno fatto di lui un punto di riferimento per chiunque abbia avuto a che fare con questa disciplina.

La sua esperienza e la sua capacità di trasmettere la sua conoscenza ai suoi allievi lo hanno reso un maestro molto amato e rispettato. La comunità del karate si stringe intorno alla famiglia di Ruberti in questo momento di dolore.

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
De Magistris attacca Manfredi: “A lui soldi a palate, ma niente è migliorato”