La notte di Capodanno è alle porte e in Italia, specie in Campania, la voglia di festeggiare è altissima, nonostante il virus e le restrizioni in atto per salvaguardare la salute dei cittadini.
A Napoli, ieri sera gli agenti del Commissariato Secondigliano ed il Nucleo Artificieri della Questura hanno sequestrato nell'abitazione di un 40 enne 79 petardi dei tipo "Super cobra 6 per un peso di circa 10 kg.
L' uomo, già noto alle forze dell'ordine, è denunciato per omessa denuncia di materiale esplodente.
A Sant'Antonio Abate, i carabinieri arrestano un 23 enne incensurato, che è stato trovato in possesso di 56 ordigni esplosivi artigianali di varie dimensioni. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Le restrizioni in Campania
Per l’emergenza sanitaria il Governo ha imposto misure ancora più stringenti rispetto a quelle delle “zone” di tre diversi colori contenute nel “Decreto Natale”.
Valgono infatti ovunque le restrizioni per la fascia rossa, la fascia di rischio alto Covid-19, più una proroga di 2 ore del cosiddetto “coprifuoco”:
gli spostamenti saranno vietati dalle 22 alle 7 del primo gennaio; e non come al solito dalle 22 alle 5. Il fine è evitare i veglioni di Capodanno e quindi occasioni di possibili assembramenti.
Com’è oramai noto, in zona rossa è vietato spostarsi anche all’interno del proprio Comune se non per ragioni di lavoro, salute o estrema necessità e urgenza.
Le attività sono tutte chiuse, ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e attività di servizi alla persona come barbieri e parrucchieri. Chiusi invece i centri estetici.
Come spiegato nel decreto, sarà oggi possibile, una sola volta nell’arco del giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.
Apertura scuole, per De Luca è un'utopia
Il ritorno in classe è l’argomento principale della discussione pubblica attuale e gennaio incombe ormai sulle migliaia di studentesse e studenti che dovranno riprendere la scuola dopo la pausa natalizia.
In Campania la questione è molto sentita; soprattutto dopo le parole del governatore della Campania Vincenzo De Luca che ha dichiarato: “Ho i miei dubbi sulla riapertura, decideremo a gennaio”.
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