MOSCA. Nella città di Zaporizhzhia, l'impianto nucleare controllato da Mosca ha spostato il reattore numero 4 da un arresto "a caldo" a uno "a freddo" a causa di una perdita di vapore. Nel frattempo, esplosioni e un vasto incendio hanno colpito la cittadina di Domodedovo, situata a 37 chilometri a sud di Mosca.

Inoltre, sistemi di difesa russi hanno abbattuto due droni nella notte tra martedì e mercoledì. Le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco con droni nella regione di Rivne, in Ucraina occidentale, distruggendo un deposito di petrolio nel distretto di Dubno.

La situazione è critica anche nella regione di Kupiansk, nell'oblast di Kharkiv. Questa area è diventata l'epicentro delle ostilità, con un aumento delle forze e dei mezzi nemici che cercano di invertire la tendenza in quella sezione del fronte.

Mosca rinforza le truppe

Le truppe russe, rinforzate da unità di carri armati e con il supporto dell'aviazione e dell'artiglieria, stanno tentando di assaltare le posizioni dei difensori ucraini. L'offensiva russa mira anche a catturare la città di Kupiansk, precedentemente riconquistata dagli ucraini nell'estate dell'anno scorso.

Nonostante la difficile situazione, le difese ucraine sono state rafforzate e la situazione è sotto controllo, secondo quanto dichiarato da Serhii Cherevaty, vice comandante del gruppo militare orientale ucraino. L'Ucraina rimane in allerta a causa della crescente attività e delle sfide poste dalla Russia in diverse zone del paese.

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