Anastasia Ronchi
Anastasia Ronchi

Il caso della sedicenne Anastasia Ronchi, scomparsa da Viareggio, ha tenuto tutti con il fiato sospeso. La giovane è stata finalmente ritrovata grazie alla segnalazione di due telespettatori durante la diretta del programma Chi l'ha Visto?, che l’hanno avvistata a Parigi insieme a Paul, un senzatetto di 42 anni. I due, secondo i testimoni, si trovavano fuori da un supermercato parigino, chiedendo l'elemosina.

Subito dopo la segnalazione, la giornalista Raffaella Griggi si è recata a Parigi per verificare la situazione. È riuscita a trovare Anastasia e Paul mano nella mano, confermando che la giovane era con l'uomo con cui si era allontanata dall'Italia.

L'intervista esclusiva: Anastasia racconta la sua verità

In un’intervista rilasciata a Chi l’ha Visto?, Anastasia ha spiegato che la sua fuga è stata una scelta volontaria. Ha voluto chiarire un punto importante: «Non mi ha preso lui, sono andata via io». Ha quindi ribadito che non è stata costretta o rapita, ma che ha deciso di allontanarsi spontaneamente.

Paul, accanto a lei durante l'intervista, ha aggiunto che la giovane ha lasciato la sua famiglia perché non poteva più sopportare di "pagare le colpe dei genitori". Ha inoltre raccontato di essere in cura per la tossicodipendenza e di non fare più uso di cocaina da circa un mese e mezzo. Paul ha poi dichiarato che i due hanno intenzione di sposarsi non appena Anastasia diventerà maggiorenne, affermando con sicurezza che la loro relazione non è un problema, nonostante la differenza d’età.

Le accuse di Paul contro la famiglia di Anastasia

Paul ha puntato il dito contro i genitori della ragazza, accusandoli di non comprendere la figlia e di averla allontanata. Ha descritto la famiglia di Anastasia come ostile e ha parlato di atteggiamenti razzisti, in particolare da parte del padre. Secondo Paul, i genitori avrebbero contribuito a creare una situazione di forte disagio per la giovane, fino al punto di rottura che l'ha portata a fuggire.

Ha dichiarato con fermezza: «Io sono il suo migliore amico e il suo compagno, non sono un criminale o un sequestratore. Se lei fosse in pericolo, mi metterei in mezzo io». Paul ha anche sottolineato che i genitori di Anastasia non le avrebbero mai permesso di avere la libertà di fare le proprie scelte, accusandoli di definirla "asociale" e con "disturbi" senza cercare di comprenderla veramente.

Le autorità francesi: nessun intervento possibile

Le autorità francesi sono state chiamate in causa, ma non hanno potuto trattenere Anastasia poiché, secondo la polizia francese, non risultava come persona scomparsa. Non essendo stata trasmessa una richiesta ufficiale dalle autorità italiane, la polizia francese ha rilasciato la giovane. La giornalista di Chi l'ha Visto?, insieme ad Anastasia e Paul, ha trascorso sei ore in una caserma parigina cercando di spiegare la situazione, supportata anche telefonicamente da un carabiniere di Viareggio.

Alla fine, la giovane è stata affidata per una notte a una casa per minori su ordine del magistrato, ma la mattina seguente è tornata a vivere per le strade di Parigi con Paul.

Il futuro incerto di Anastasia: sogni di una nuova vita

Nonostante la difficile situazione, Anastasia ha espresso il desiderio di rimanere a Parigi e costruirsi una vita diversa. Ha condiviso con i giornalisti il suo sogno di studiare e di aprire un atelier in futuro. La giovane sembra determinata a non tornare in Italia e a vivere la sua vita secondo le proprie scelte.

La sua vicenda rimane comunque aperta, con molti punti interrogativi ancora da chiarire riguardo alle sue condizioni e alla relazione con Paul. La famiglia, nel frattempo, spera che la giovane possa tornare presto e che la situazione si risolva in maniera positiva.

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