Strage Casteldaccia, rabbia e dolore ai funerali di Ignazio Giordano
I figli: «Papà morto da eroe, voleva salvare i colleghi». Nelle stesse ore l'ultimo saluto anche al socio Epifanio Alsazia
La città di Casteldaccia ha pianto lacrime di rabbia e commozione durante i funerali di Ignazio Giordano, una delle vittime della strage sul lavoro.
Accanto alla moglie e ai figli, Giordano è stato ricordato come un eroe, poiché ha sacrificato la propria vita cercando di salvare i suoi colleghi.
La cerimonia, celebrata nella chiesa madre di Partinico, ha visto la partecipazione di autorità, amici e conoscenti, tutti sgomenti per la tragedia che ha portato alla perdita di Giordano.
Il maggiore dei figli, intervistato dal Corriere della Sera, ha reso omaggio al padre definendolo un eroe per il suo atto coraggioso.
L'Omelia dell'Arcivescovo
Durante la cerimonia, l'arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, ha pronunciato un'omelia carica di critiche verso le condizioni lavorative ingiuste e pericolose che hanno portato alla tragedia.
Isacchi ha denunciato il fenomeno delle "morti bianche" come una sconfitta per la società, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale nel modo in cui viene gestito il lavoro.
Le sue parole hanno suscitato riflessioni profonde sulla fragilità della società moderna e sulla necessità di garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutti.
Addio a Epifanio Alsazia
Anche Epifanio Alsazia, socio e contitolare della Quadrifoglio Group, ha ricevuto l'ultimo saluto da parte di parenti e amici. Descritto come un lavoratore instancabile nonostante i suoi 71 anni, Alsazia è stato ricordato con affetto durante la cerimonia celebrata nella chiesa del Sacro Cuore.
La sua morte, insieme a quella delle altre vittime, ha suscitato un'ondata di dolore e indignazione nella comunità locale.
Tributo alle Vittime
I funerali delle altre vittime, Giuseppe Miraglia, Roberto Ranieri e Giuseppe La Barbera, sono stati annunciati con date e luoghi precisi.
La comunità si prepara a dare loro l'estremo saluto, mentre continua a seguire con apprensione le condizioni di Domenico Viola, l'operaio miracolosamente sopravvissuto all'incidente. La sua lotta per la vita è un simbolo della resilienza umana di fronte alle tragedie sul lavoro.
I funerali di Ignazio Giordano e Epifanio Alsazia hanno evidenziato il dolore e la rabbia causati dalle "morti bianche" e dalle condizioni lavorative precarie.
È necessario un impegno collettivo per garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori, affinché tragedie simili possano essere evitate in futuro. La comunità si stringe intorno alle famiglie delle vittime, offrendo il proprio sostegno in questo momento di profonda tristezza e lutto.