Medioriente, ucciso a Teheran il capo di Hamas Ismail Haniyeh
Musa Abou Marzouk: "L'assassinio del comandante Ismail Haniyeh è un atto codardo e non passerà sotto silenzio"
L'uccisione di Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas, a Teheran ha scatenato una serie di reazioni internazionali e intensificato le tensioni in Medio Oriente.
L'incidente è avvenuto durante un raid notturno sulla sua residenza, attribuito a un attacco israeliano. Il raid ha causato la morte di Haniyeh e di una sua guardia del corpo, secondo quanto riportato dalle fonti locali.
Reazioni Immediate e Condanne
La reazione di Hamas non si è fatta attendere. Musa Abou Marzouk, uno dei principali dirigenti del movimento, ha definito l'omicidio "un atto codardo che non passerà sotto silenzio". Anche il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, ha condannato l'evento, descrivendolo come "uno sviluppo pericoloso" e invitando il popolo palestinese all'unità e alla resistenza contro l'occupazione israeliana.
Nel frattempo, Mohammed Ali al-Houthi, leader del comitato rivoluzionario supremo dei ribelli Houthi dello Yemen, ha condannato l'azione come "un atroce crimine terroristico". Anche le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno dichiarato di star conducendo un'indagine sull'accaduto.
Un Passato di Conflitti e Esilio
Ismail Haniyeh, nato in un campo profughi a Gaza, ha avuto una lunga carriera politica all'interno di Hamas. È stato Primo Ministro dell'Autorità Nazionale Palestinese dal 2006 al 2007 e ha guidato l'amministrazione della Striscia di Gaza dal 2014 al 2017. Dal 2017, era a capo dell'ufficio politico di Hamas. Dopo la sua elezione a capo dell'ufficio politico, Haniyeh ha vissuto in esilio a Doha, in Qatar, prima di trasferirsi temporaneamente a Teheran.
Dettagli dell'Attacco
Secondo alcune fonti, Haniyeh è stato ucciso da un missile guidato che ha colpito la sua residenza alle 2 del mattino, ora locale. Questa azione è stata vista come una risposta a recenti eventi nella regione, tra cui un attacco aereo israeliano a Beirut che mirava alla roccaforte di Hezbollah. Israele, tuttavia, ha mantenuto il riserbo sulla sua possibile responsabilità, senza rilasciare dichiarazioni ufficiali.
Implicazioni Regionali
L'assassinio di Haniyeh potrebbe segnare una nuova fase di escalation tra Israele e le fazioni militanti palestinesi. La chiusura dello spazio aereo nel nord di Israele e l'attivazione delle sirene d'allarme indicano un aumento della tensione lungo il confine con il Libano, un'area storicamente sensibile e spesso teatro di conflitti.
Hamas, nel frattempo, ha dichiarato che l'uccisione di Haniyeh rappresenta "una grave escalation" e ha promesso ritorsioni. Questo episodio ha anche il potenziale di influenzare le relazioni tra Iran e altri paesi del Medio Oriente, dato il ruolo di Teheran come sostenitore di Hamas e di altre organizzazioni militanti nella regione.
L'evoluzione di questa situazione resta incerta, ma l'assassinio di un leader di tale rilievo come Ismail Haniyeh è destinato a lasciare un'impronta significativa sulle dinamiche geopolitiche del Medio Oriente.