Pagamenti assegno unico dall’8 agosto 2022: l’INPS ha pubblicato nuove date per le ricariche degli arretrati del contributo universale che spettano a chi non percepisce il reddito di cittadinanza Il pagamento dell’assegno unico dell’8 agosto 2022, infatti, è rivolto a quelle famiglie che aspettano la mensilità di maggio o di giugno 2022. L’INPS, nei giorni scorsi, aveva già condiviso altre due date per i pagamenti: il 2 e il 5 agosto 2022, giorni relativi agli arretrati dell’assegno unico di luglio 2022.

Pagamenti arretrati

Il pagamento dell’assegno unico dell’8 agosto spetta a quelle famiglie che non ricevono il reddito di cittadinanza e aspettano:
  • gli arretrati di maggio 2022;
  • o gli arretrati di giugno 2022;

Calendario pagamenti assegno unico agosto 2022

Ecco un calendario aggiornato con le date dei pagamenti dell’assegno universale ad agosto 2022.
  • 5 agosto 2022 (date certe): pagamenti degli arretrati dell’assegno universale di luglio 2022;
  • 8 agosto 2022 (date certe): pagamenti degli arretrati dell’assegno universale di maggio o giugno 2022;
  • dal 13 agosto 2022 (date probabili): potrebbe arrivare la pubblicazione delle date di uno o più arretrati dell’assegno unico su Rdc, in concomitanza con il pagamento anticipato del reddito di cittadinanza di agosto 2022;
  • dal 28 o dal 29 agosto 2022 (date probabili): sono attesi i pagamenti dell’assegno unico su rdc di agosto 2022.

Date pagamenti assegno unico su reddito di cittadinanza con modello Rdc Com Au

Dal 13 agosto 2022 o, più probabilmente, dal 29 agosto 2022, sono attesi i pagamenti dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza per chi doveva compilare il modello Rdc Com Au poiché rientrava nei casi indicati dalla circolare INPS n°53 del 28 aprile 2022:
  • in famiglia c’è almeno un figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che:
    • è iscritto a un corso di formazione scolasticaprofessionale o di laurea;
    • ha sottoscritto un tirocinio o un’attività lavorativa che producono un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
    • è in disoccupazione e cerca un lavoro, attraverso le iniziative gestite dal Centro per l’impiego;
    • svolge il servizio civile universale;
    • non è stato indicato nel modo corretto all’interno della DSU, documento da consegnare all’INPS per il riconoscimento del Rdc;
  • in famiglia c’è una madre che ha meno di 21 anni non indicata correttamente nella DSU per il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
  • è necessario indicare la responsabilità genitoriale in caso di separazionedivorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi.
  • è presenta un valido provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).
Fonte: The Wam Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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