L'ex generale Pier Paolo Lunelli, esce allo scoperto e accusa l'odierno governo e i precedenti di non aver fatto nulla per evitare una strage. Se il piano anti-pandemia fosse stato aggiornato, 10 mila persone sarebbero ancora vive.

Avremmo avuto 10mila morti in meno

Su 35mila morti, 10mila in meno sarebbe stato un grande traguardo, se ci avessero pensato prima i governi.

Piano anti-pandemia obsoleto

I governi che abbiamo avuto in questi anni, avrebbero dovuto fare riferimento alle linee guida indicate dall'Oms e dall'Ecdc. L'Organizzazione Mondiale della Sanità e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie avevano predisposto dei parametri per evitare danni incomparabili.

Italia impreparata e Governo di più

Sul Giornale di Brescia, le parole dell'ex generale Pier Paolo Lunelli. Egli afferma con convinzione che se avessero aggiornato il piano, il virus non avrebbe provocato questo disastro e avrebbe fatto sicuramente meno danni.

La Magistratura indaga

Lunelli è stato comandante della Scuola per la difesa nucleare, batteriologica e chimica e ha scritto alcuni protocolli contro le pandemie per dei Paesi, tra i quali anche l'Italia. La Magistratura ha aperto un fascicolo per indagare sugli errori commessi dalle autorità italiane "piano vecchio e inadeguato" che "non fa alcun riferimento a scenari e ipotesi di pianificazione".

Il piano doveva essere aggiornato nel 2017

L'Italia non aggiornava il piano dal 2010 se non prima, dal 2013 tutti gli Stati europei erano obbligati a mantenere aggiornata la pianificazione pandemica con le linee guida dell'Oms e dell'Ecdc.

L'ultimo aggiornamento risale al 2016

Il documento stesso risale a 10 anni prima, quindi al 2006, secondo Lunelli se si aggiorna il piano, si modifica anche il titolo e ciò non è avvenuto. Quando è stato dichiarato lo stato di emergenza mancavano i piani a livello nazionale, regionale e provinciale.

L'Italia indifesa e disarmata

"L'Italia possiede un piano nazionale obsoleto, inadeguato e incoerente. Risultano inappropriate le linee guida della commissione europea del novembre 2005 e del gennaio 2009, le decisioni del Parlamento europeo del 2013, le linee guida dell'Oms nel maggio 2017 e del 2018. E quelle del Centro europeo di prevenzione delle malattie del novembre 2017".

L'Italia il primo paese europeo colpito dal Coronavirus

L'Italia a differenza di altri paesi, non ha avuto tempo di prepararsi: è stato il primo paese europeo a essere colpito, gli altri hanno avuto il tempo di organizzarsi e pianificare. Il Comitato "Noi denunceremo" formato dai parenti delle vittime di Covid19, ha presentato circa 150 denunce alla magistratura. Presto arriveranno anche ai presidenti del Consiglio e i ministri della Sanità italiani per il mancato aggiornamento del piano anti-pandemie dal 2013. Fanpage.it Leggi anche Coronavirus: arriva l’avviso di garanzia per Conte e i ministri
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