Bonus 200 euro su RdC: ARRIVA LA RICARICA MA PER ALCUNI C'E' UNA BRUTTA SORPRESA. Ecco chi dovrà restituire tutto all'INPS
Il bonus 200 euro su Rdc settembre potrebbe arrivare alla fine del mese. Intanto, qualcuno potrebbe rischiare di restituire l’indennità percepita.
Bonus 200 euro su Rdc settembre: quando arriva
Bonus 200 euro su Rdc settembre. Come sappiamo, il bonus 200 euro è stato pagato a 800mila percettori di Reddito di cittadinanza tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2022. Tuttavia, alcune famiglie non hanno ancora ricevuto il sussidio. Il ritardo è dovuto a una serie di controlli effettuati dall’Istituto di previdenza sociale sulle famiglie nelle quali sono presenti altri membri che potrebbero aver accesso al bonus 200 euro. Per questo motivo, l’ipotesi più probabile è che l’indennità arrivi a fine settembre, e in particolare tra il 28 e il 30 settembre 2022, subito dopo la ricarica del Reddito di cittadinanza. In ogni caso, l’unico modo per avere la certezza che non arriverà dopo la ricarica del 15 settembre, è controllare se ci saranno o meno delle lavorazioni del bonus 200 euro su Rdc tra il 13 e il 14 settembre 2022, quindi tra oggi e domani. In mancanza di tali lavorazioni, possiamo affermare che il contributo economico sarà erogato sulla carta Rdc negli ultimi giorni di settembre.Bonus 200 euro su Rdc settembre: chi dovrà restituirlo
Tuttavia, chi ha già percepito il bonus non è detto che possa rilassarsi, poiché potrebbe essere chiesto di restituire i soldi ricevuti. Nello specifico:- nuclei familiari con uno o più persone titolari di trattamenti pensionistici, i quali hanno ricevuto o riceveranno l’indennità da 200 euro in automatico;
- nuclei familiari in cui siano presenti uno o più lavoratori a cui spetta il sussidio una tantum e che lo hanno ricevuto o lo riceveranno dal datore di lavoro.
Bonus 200 euro su Rdc settembre: chi non lo riceverà
Adesso vediamo invece chi non riceverà affatto l’indennità una tantum per mancanza di requisiti.- Coloro che lo hanno già ricevuto nel mese di luglio e agosto, in quanto non sono previsti due pagamenti del sussidio;
- chi appartiene a un nucleo familiare in cui sono presenti già altre persone che avevano diritto al bonus, per esempio i lavoratori dipendenti e i pensionati. Sul punto l’INPS si è espresso più volte, specificando che i controlli infiniti effettuati su ogni famiglia sono legati proprio alla verifica che nessun altro, all’interno di una famiglia percettrice di Rdc, abbia diritto al bonus 200 euro, per esempio perché riceve trattamenti assistenziali o di accompagnamento;
- chi a giugno ha terminato le mensilità del Reddito di cittadinanza, avendo il mese di sospensione del sussidio a luglio 2022. Fonte: The Wam