CIVEZZANO. Il piccolo di 10 anni travolto a Civezzano lo scorso sabato è morto in queste ore. Il bambino è deceduto all'ospedale Santa Chiara di Trento dopo due giorni di ricovero. Si era scontrato in bici contro un'auto.
L'allerta era scattata in località Bosco di Civezzano all'altezza del bivio che collega Sant'Agnese dove si è verificato un impatto molto violento. Il bambino aveva violentamente impattato la testa sull'asfalto.
Sul posto erano giunti immediatamente i soccorsi, ambulanza e vigili del fuoco. Un'infermiera che passava di lì aveva provato a rianimarlo.
Le condizioni del bambino era apparse fin da subito gravi. Per questo infatti è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso. Immobilizzato e stabilizzato, il piccolo era stato trasferito d'urgenza all'ospedale del capoluogo.
Purtroppo, il bambino di 10 anni non ce l'ha fatta, troppo gravi le ferite. Le indagini per ricostruire l'esatta dinamica sono affidate ai carabinieri. Fonte: Il Dolomiti
Pomezia, tragedia in spiaggia. 62enne si tuffa in acqua e muore. Inutili i soccorsi
POMEZIA. La spiaggia di Torvaianica, frazione del comune di Pomezia, protagonista di una terribile vicenda estiva. Un bagnante ha perso la vita mentre si tuffava in mare.
Tragedia in mare a Pomezia
Stando a quanto si apprende, un uomo, poco più che sessantenne, si stava godendo una calda domenica d'estate, quando si è tuffato in mare e si è improvvisamente accasciato, proprio mentre stava entrando in acqua per fare il bagno.
A nulla sono valsi gli sforzi degli operatori sanitari del 118 intervenuti per soccorrerlo. Subito dopo il decesso, sono intervenuti i carabinieri per gli rilievi di rito. I successivi accertamenti hanno stabilito che la morte dell'uomo è stata provocato da un malore.
Il drammatico evento si è verificato nel tratto di spiaggia libera tra via Brema e il lungomare Lipsia, a poca distanza dal punto d'accesso per Campo Ascolano, altra frazione situata nel comune di Pomezia.
L'allarme al 118 è scattato dopo che un uomo sulla sessantina ha perso i sensi in mare, a pochi metri dalla riva. A ricostruire la vicenda i carabinieri della Compagni di Pomezia e dalla Polizia Locale intervenuti sul posto.
Secondo questi ultimi, l'uomo sarebbe deceduto per cause naturali pochi attimi dopo essersi tuffato in acqua. A seguito del malore, il sessantenne è stato soccorso e riportato a riva.
Il personale del 118 ha tentato senza successo di rianimarlo, richiedendo anche il supporto di una eliambulanza per il trasporto al pronto soccorso più vicino.
Nelle ore successive la salma è rimasta a disposizione della magistratura per i controlli di rito e, una volta decretato il decesso per cause naturali, è stata restituita ai familiari. Fonte: Fanpage
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