Tragedia in spiaggia, annega davanti al figlio di 10 anni: "Papà non respira più". Paolo muore a 47 anni
TORVAIANICA. Si chiamava Paolo Florio ed aveva 47 anni, il giovane papà stroncato all'improvviso davanti al figlio mentre erano al mare. Un dramma che ha sconvolto l'intera comunità.
Dopo Arnaldo Talevi a Ostia, ora il dramma si sposta a Torvajanica con la morte di Paolo Florio sotto gli occhi del figlio. Scopri i dettagli dell'incidente e le indagini in corso.
Una serie di eventi tragici ha colpito le spiagge di Roma, causando la morte di due persone in poche ore. La prima tragedia è avvenuta a Ostia, dove Arnaldo Talevi, 82 anni, ha perso la vita in una delle spiagge libere senza il servizio di salvamento. Una situazione che solleva interrogativi sulla sicurezza delle spiagge e la presenza di personale qualificato per intervenire in caso di emergenza.
Il secondo drammatico episodio si è verificato a Torvajanica, coinvolgendo Paolo Florio, 47 anni, sotto gli occhi del suo giovane figlio. L'uomo si trovava nella spiaggia libera all'altezza di via Brema quando ha deciso di entrare in acqua insieme al bambino. Nonostante il mare non fosse particolarmente mosso, una corrente forte ha reso la situazione pericolosa.
A circa cinquanta metri dalla riva, i due hanno iniziato a segnalare di essere in difficoltà. Fortunatamente, un assistente di salvamento presente sulla spiaggia ha prontamente reagito e li ha portati a riva. Ha immediatamente iniziato le manovre di rianimazione, in attesa dell'arrivo del personale medico del 118.
Paolo Florio non ce l'ha fatta
Nonostante gli sforzi dei soccorritori, Paolo Florio non è riuscito a riprendersi e è stato dichiarato morto. Si presume che abbia avuto un malore in acqua, ma le indagini sono ancora in corso per determinare le cause esatte dell'incidente. Sul posto sono intervenuti anche la guardia costiera e i carabinieri, che stanno collaborando per ricostruire l'accaduto nel dettaglio.
La salma di Paolo Florio sarà presto messa a disposizione della famiglia, che si trova ancora sotto shock per la tragica perdita. Questi eventi drammatici sollevano una serie di interrogativi sulla sicurezza delle spiagge e sulla necessità di garantire la presenza di personale qualificato per garantire la salvaguardia dei bagnanti.