Violenza di gruppo a Caivano, don Patriciello: "Stupratori vittime della povertà educativa"

Dopo l'atroce episodio di stupro avvenuto a Palermo, un'altra tragedia simile ha colpito la provincia di Napoli, precisamente a Caivano. Un gruppo di sei stupratori ha violentato due cuginette di 13 anni, entrambe residenti nello stesso parco dove opera da anni Don Maurizio Patriciello. Il parroco, di fronte a questa terribile vicenda, esprime il suo profondo rammarico.

Don Patriciello, visibilmente scosso dall'accaduto, riflette sulla società e sulla mancanza di sforzi nell'educare le nuove generazioni. Esprime il suo disappunto riguardo al quartiere dove si è verificato l'evento, affermando che è un luogo in cui si sono concentrati tutti i problemi legati alla povertà e alle sue conseguenze più devastanti.

Don Patriciello

Si interroga sul fatto che la povertà associata a una mancanza di educazione che ha spinto i perpetratori a commettere una violenza così orribile. Critica anche il diffuso problema della pornografia e chiede che si faccia qualcosa a riguardo. Tuttavia, è scettico riguardo all'attenzione che verrà dedicata a questa vicenda. Poiché spesso il clamore mediatico svanisce rapidamente, mentre le vittime e le loro famiglie devono affrontare un trauma che li accompagnerà per tutta la vita.

Stupro Caivano - L'importanza dell'educazione

Don Patriciello pone l'accento sulla mancanza di educazione come una delle principali cause di questi atti di violenza nella società. Rileva che, se episodi simili si verificano sia nelle zone più disagiate che in quelle più agiate, è perché come società abbiamo trascurato il nostro dovere di educare le nuove generazioni.

Egli sottolinea che la soluzione a questi problemi parte da noi stessi, dai genitori, dagli educatori e dalle figure di autorità, e che è essenziale tornare a investire nell'educazione e nella formazione dei giovani.

In conclusione, le parole di Don Patriciello rappresentano una riflessione profonda sulla responsabilità della società nell'affrontare e prevenire la violenza e l'abuso. Egli sottolinea l'importanza dell'educazione e dell'impegno per creare una società migliore e più consapevole.