sismografo

Non si arresta lo sciame sismico ai Campi Flegrei, con una nuova notte di scosse che ha mantenuto alta l’allerta tra i residenti. Il sisma più intenso, di magnitudo 3.1, è stato registrato alle 03:22, con epicentro tra la Solfatara e la zona di Pisciarelli, a una profondità di circa due chilometri. Altri quattro eventi hanno superato magnitudo 2, mentre l’ultima scossa, registrata alle 06:26, ha avuto magnitudo 1.1.

Residenti in fuga: 35 persone al PalaTrincone

L’ondata di scosse ha spinto decine di abitanti di Pozzuoli a dormire fuori casa, preoccupati per possibili danni strutturali agli edifici. Circa 35 persone hanno trovato rifugio al PalaTrincone di Monteruscello, il palazzetto dello sport adibito a centro di prima accoglienza. Molti altri hanno preferito trascorrere la notte in auto, lontano dalle proprie abitazioni per timore di nuovi crolli.

Oltre 400 scosse in tre giorni, scuole chiuse a Pozzuoli

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), negli ultimi tre giorni sono stati registrati oltre 400 eventi sismici nell’area flegrea. A scopo precauzionale, il Comune di Pozzuoli ha deciso di chiudere le scuole anche per oggi, in attesa di ulteriori verifiche sulle strutture scolastiche.

Incontro con la Protezione Civile: oggi vertice con le autorità

Per affrontare l’emergenza e rassicurare la popolazione, il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, sarà oggi alle 18:30 a Monteruscello per un incontro informativo con i cittadini. Presenti anche il prefetto di Napoli Michele Di Bari, il direttore della Protezione Civile regionale Italo Giulivo, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito e la direttrice del Dipartimento Vulcani INGV Francesca Bianco. All’evento parteciperanno anche i sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, per discutere delle misure di sicurezza da adottare nei prossimi giorni.

L’accelerazione del suolo e le spiegazioni degli esperti

L’Osservatorio Vesuviano ha confermato che la scossa più intensa, registrata tra sabato e domenica con magnitudo 3.9, ha provocato uno scuotimento significativo del suolo, con un’accelerazione di 0.5 g rilevata dalla stazione di Pisciarelli, pari alla metà della forza di gravità terrestre. Questo valore indica un’attività sismica particolarmente intensa.

Secondo la rivista scientifica Il Mondo dei Terremoti, lo scuotimento del terreno non dipende esclusivamente dalla magnitudo, ma da diversi fattori, come profondità, epicentro e caratteristiche geologiche del suolo.

"Non è la magnitudo a determinare il livello di allerta, ma lo scuotimento effettivo del suolo. Un terremoto di magnitudo 2 può essere molto più percepito di un sisma di magnitudo 4 se avviene in superficie", spiegano gli esperti, smentendo le teorie secondo cui l’INGV manipolerebbe i dati sismici.

L’allerta resta alta: si temono nuovi eventi

Le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma, assicurando che le scosse rientrano nel fenomeno del bradisismo, attivo da secoli nell’area dei Campi Flegrei. Tuttavia, gli esperti non escludono nuovi eventi sismici nei prossimi giorni, con l’invito ai cittadini a seguire le indicazioni della Protezione Civile e a segnalare eventuali danni agli edifici.

Incidente mortale sulla SS 268: morto il 37enne Francesco Cirillo
“Sono io Maddie McCann, ho fatto il test del DNA”: colpo di scena sulla bambina scomparsa