Il governo Meloni ha messo in piedi una serie di misure per sostenere le famiglie e la natalità. Si va da un congedo parentale più lungo e più pagato, a un assegno unico familiare più alto fino al taglio dell'Iva sui pannolini e assorbenti femminili.

Il congedo parentale per i padri è stato confermato per 10 giorni e con retribuzione piena. Per i dipendenti il periodo di assenza dall’ufficio è cresciuto da 6 a 9 mesi. Le neomamme invece possono contare su un mese in più a casa, ma soprattutto con una retribuzione dell’80% invece che del 30%.

A sostegno delle famiglie con genitori lavoratori, il testo varato dal governo prevede anche un Fondo per finanziare le spese per i centri estivi dei ragazzi, pari a 68 milioni di euro.

Con la Manovra 2023 cambia in meglio l’assegno unico. La quota spettante sarà maggiorata del 50% per il primo anno di vita. E un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli. Da un importo di 100 euro si passa a 200 euro e si aggiunge a un nuovo bonus per i genitori dei gemelli, che potranno contare su 100 euro in più per i primi tre anni di vita dei bambini

C'è anche la riduzione della tampon tax, ovvero l’Iva sugli assorbenti femminili, che come per i pannolini dei bambini e per tutti i prodotti della prima infanzia scende al 5%

Per le famiglie in maggiore difficoltà economica c’è poi il bonus bollette. In arrivo anche la Carta Risparmio Spesa diretta alle famiglie con reddito fino a 15mila euro, per acquistare beni di prima necessità. Per la misure è previsto un apposito fondo da 500 milioni di euro, il tutto sarà gestito dai Comuni.

Le famiglie con ISEE fino a 20mila euro potranno continuare a usufruire del bonus rottamazione Tv anche nel 2023. Il ministero dello Sviluppo economico ha richiesto ulteriori finanziamenti per l’agevolazione. Il bonus decoder ammonta a 30 euro per le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro. Mentre il bonus rottamazione tv arriva fino a 100 euro.

Prorogato per tutto il 2023 anche il bonus acquisto prima casa per gli under 36

 Si tratta dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Cancellata anche l’imposta sostitutiva per i finanziamenti finalizzati ad acquistare, costruire e ristrutturare una casa a uso abitativo

Le cartelle esattoriali fino a mille euro emesse dal 2015, inoltre, saranno annullate. Il motivo è che gli oneri di riscossione sono maggiori rispetto alle cifre da recuperare. Per quanto riguarda le cartelle fino a 3.000 euro emesse dal 2020 la sanzione è ridotta al 5%, con possibilità di pagare in un’unica soluzione o dilazionando a rate.

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