Terremoto ai Campi Flegrei, registrata una delle scosse più forti degli ultimi anni

Dopo alcuni giorni di relativa calma, la terra è tornata a tremare nei Campi Flegrei nella notte tra il 6 e il 7 marzo 2025. La scossa più forte di terremoto è stata registrata alle 00:38 con una magnitudo di 3.2 e una profondità inferiore a 1 chilometro. L'epicentro è stato localizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a Valle della Solfatara, in via Suolo San Gennaro, a breve distanza dal Santuario di San Gennaro. Il terremoto è stato avvertito distintamente dalla popolazione, non solo nei comuni flegrei, ma anche in diversi quartieri dell’area occidentale di Napoli.

Sciame sismico in corso

Il sisma delle 00:38 non è stato un evento isolato, ma parte di uno sciame sismico registrato nelle ore precedenti. Alle 21:46 del 6 marzo, l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV aveva segnalato una prima scossa di magnitudo 2.1 con epicentro in mare, a circa 3 chilometri di profondità. Un’altra scossa di magnitudo 1.8, preceduta da un forte boato, era stata registrata nella mattinata dello stesso giorno nei pressi del Lago Lucrino. Questo fenomeno rientra nella normale attività bradisismica della zona, ma continua a generare apprensione tra i residenti.

Le dichiarazioni delle autorità

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha commentato l’accaduto attraverso un post sui social:

"L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 3.2 ± 0.3 localizzato nei pressi di via Suolo San Gennaro. Il sisma si è prodotto alle 00:38 ora locale (UTC 23:38 del 06/03/2025), alla profondità di 0.81 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro."

Le autorità locali e la Protezione Civile continuano a monitorare l’evolversi della situazione, invitando la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni di sicurezza in caso di ulteriori eventi sismici.