Lite in famiglia finisce in tragedia: figlio accoltella il padre a Cesa
Un violento litigio tra padre e figlio degenera in aggressione con coltello. L’uomo, ferito ma non in pericolo di vita, è stato ricoverato ad Aversa. Il giovane fermato dai carabinieri

Una tranquilla serata a Cesa si è trasformata in un incubo ieri, quando un violento litigio tra padre e figlio è sfociato in un'aggressione armata. Tutto è accaduto in un’abitazione di via Volturno, poco dopo le 21: un uomo di 52 anni è stato accoltellato dal figlio durante una discussione accesa, nata all’interno delle mura domestiche. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe agito in preda all’agitazione, impugnando un coltello da cucina e colpendo il padre, provocandogli diverse ferite.
L’intervento tempestivo dei vicini, che hanno sentito urla e rumori provenire dall’appartamento, ha evitato il peggio. Allarmati dalla gravità della situazione, hanno immediatamente chiamato i carabinieri e il 118.
Ferite lievi ma grande shock per la vittima
All’arrivo dei soccorsi, la scena si presentava ancora carica di tensione. Il figlio era ancora presente nell’abitazione e il padre mostrava evidenti segni della colluttazione. I sanitari hanno prestato le prime cure sul posto all’uomo ferito, che presentava lesioni fortunatamente non gravi. È stato poi trasportato all’ospedale di Aversa per ulteriori accertamenti e per ricevere supporto psicologico, in seguito allo shock emotivo subito.
Il figlio, fermato dai carabinieri, è ora sotto interrogatorio per chiarire i motivi del gesto. Non è ancora noto se ci fossero precedenti penali o segnalazioni pregresse, ma alcune fonti locali parlano di dissidi familiari che si trascinavano da tempo e di rapporti tesi tra i due.
Indagini in corso per fare luce sull’accaduto
La Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo per lesioni aggravate e violenza familiare. Gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze dei vicini e di altri familiari, nel tentativo di ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione. Particolare attenzione è rivolta anche alle condizioni psicologiche del ragazzo, che secondo alcuni testimoni sarebbe apparso molto agitato e confuso già nei giorni precedenti l’episodio.
I carabinieri hanno inoltre sequestrato l’arma usata nell’aggressione, un coltello da cucina rinvenuto nella zona giorno dell’abitazione. Gli esperti della scientifica stanno analizzando la scena per raccogliere ulteriori prove utili all’inchiesta.
Una comunità scossa dalla violenza domestica
L’episodio ha profondamente scosso la comunità di Cesa, dove la famiglia era conosciuta, anche se non particolarmente in vista. La vicenda riaccende i riflettori sul tema della violenza domestica e sulle tensioni familiari spesso silenziose che, nei casi più estremi, possono sfociare in episodi drammatici come quello accaduto ieri sera.
Le autorità invitano chi vive situazioni familiari difficili a rivolgersi ai servizi sociali e ai centri di supporto psicologico, per prevenire tragedie e ricevere l’aiuto necessario prima che sia troppo tardi.