Guerra Israele–Hamas, Netanyahu: "Gaza sarà smilitarizzata dopo guerra"
GUERRA ISRAELE. Il primo ministro israeliano ha ribadito la sua posizione sul futuro della Striscia, escludendo il controllo da parte dell'Autorità nazionale palestinese. Nonostante il lutto e le pressioni internazionali, il premier ha affermato con determinazione che il paese continuerà senza fermarsi.
Le truppe israeliane hanno ucciso tre ostaggi a Gaza, i quali avevano alzato un pezzo di stoffa bianca; un'indagine dell'esercito ha rivelato che le truppe non hanno seguito le regole d'ingaggio.
Inoltre, un'indagine ha rivelato che le truppe israeliane non hanno seguito le regole d'ingaggio nell'uccisione di tre ostaggi a Gaza, i quali avevano innalzato un pezzo di stoffa bianca. La determinazione del premier israeliano sul futuro della Striscia esclude il controllo da parte dell'Autorità nazionale palestinese, nonostante il lutto e le pressioni internazionali. Il premier ha dichiarato con fermezza che il paese continuerà senza fermarsi, resistendo a qualsiasi ostacolo.
I media riferiscono della morte di Inbar Haiman, rapita al rave, in prigionia a Gaza. I familiari dei rapiti protestano, chiedendo di avviare i negoziati e porre fine ai combattimenti. Nonostante la guerra in corso, Netanyahu parla di smilitarizzazione nel dopo-guerra. In un incontro a Oslo, il Mossad si è incontrato con il Qatar.
Guerra Israele, la situazione a Gaza
Nella Chiesa di Gaza, un soldato israeliano ha ucciso una madre e una figlia, ferendo altre sette persone. Il Patriarcato latino di Gerusalemme ha riportato l'incidente, denunciando il comportamento delle truppe israeliane. In Cisgiordania, durante un'operazione israeliana nel campo profughi di Nour Shams, quattro palestinesi sono stati uccisi, portando il bilancio delle vittime a quattro. Le forze di occupazione sono accusate di aver attaccato il campo anche con droni.
Recentemente, due palestinesi sono morti in un attacco con droni israeliani contro un campo profughi a Tul Karm, nel centro della Cisgiordania. Mahmoud Jabar, 22 anni, e Ayat Shahada, 25 anni, sono stati uccisi, e diversi altri sono rimasti feriti, alcuni in modo grave. I media hanno riferito degli eventi, evidenziando la continua tensione nella regione.