"Con l'arrivo del Covid-19 bisognava creare negli ospedali dei compartimenti chiusi per evitare contagi del personale. I contagi non ci sono stati a Napoli, per me è incredibile perché non ce lo aspettavamo mai che l’eccellenza arrivasse da Napoli". Così Myrta Merlino nel corso della puntata della vigilia de L'aria che tira, il programma che conduce su La7. Un sostanziale elogio a Napoli. Alla sua Napoli, perché la conduttrice è nata proprio nel capoluogo campano. Eppure, quell'"incredibile" le è costato il consueto linciaggio da parte di alcuni napoletani: sui social, su radio e tv locali, sulla stampa locale. La Merlino si scusa in diretta Tanto che nella puntata successiva de L'aria che tira, quella di mercoledì 8 aprile, la Merlino si è scusata: "Forza Napoli, provo un orgoglio immenso per quanto è stato fatto al Cotugno e mi scuso se ho usato parole sbagliate", ha premesso nelle prime farsi della puntata. E ancora: "A Napoli c'è il Cotugno, un ospedale diventato un esempio di eccellenza mondiale perché ha saputo organizzarsi per tempo ed evitare un focolaio in ospedale. Sono molto felice e molto orgogliosa che sia avvenuto nella mia città". Fonte: Libero quotidiano Leggi anche Coronavirus a Napoli, il modello del Cotugno che piace all’Europa: nessun medico infettato.  Seguici su Facebook 41esimoparallelo  

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