Servono misure piu' rigide, estese a livello nazionale, per evitare che le vacanze di Natale si trasformino nella premessa di una devastante terza ondata a gennaio. E' quanto gli esperti del Comitato tecnico-scientifico avrebbero ribadito al Governo nella riunione con il premier Conte e i capigruppo.

Necessarie restrizioni nelle feste di Natale

Gli scienziati avrebbero ripetuto la contrarietà ad allentare le restrizioni, in particolare gli spostamenti tra comuni, sottolineando invece la necessita' di stringere le maglie nei giorni piu' a rischio delle ferie natalizie, specie dopo le immagini degli assembramenti di ieri nelle città italiane. I numeri, e' il ragionamento dei tecnici, non consentono rilassatezze e sono ben diversi da quelli che si registravano all'inizio dell'estate, quando le riaperture trovarono una curva epidemica ridotta ai minimi termini. Oggi che l'incidenza e' ancora altissima, 193 casi per 100mila abitanti (quando la soglia ritenuta di rischio e' 50), e il tracciamento dei contatti e' di fatto saltato da due mesi (senza contare un sistema sanitario ancora sotto stress), non e' pensabile, secondo gli esperti, dare il segnale di un'apertura generalizzata che renderebbe oltretutto impossibile, come si e' visto ieri, il controllo capillare in vie e piazze, nonche' sui mezzi pubblici per evitare sovraffollamenti.

De Luca chiude la Campania, l’annuncio del governatore: “Niente cenoni altrimenti il 2021 sarà terribile”

“Tutti noi avremmo la necessita’ di vivere il Natale in modo caloroso con amici e parenti, ma non lo possiamo fare. Se ci rilassiamo in questi giorni avremo un inizio di 2021 terribile”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parlando a San Giuseppe Vesuviano (Na) in occasione dell’apertura del cantiere della pista ciclabile che dal Comune di San Giuseppe Vesuviano tocchera’ Terzigno, Boscoreale e Torre Annunziata.

Grande responsabilità

“Vi chiedo per questi mesi – ha detto De Luca – rispetto all’epidemia comportamenti di grande responsabilita’ e prudenza soprattutto nel periodo festivo. Dobbiamo essere responsabili, evitare feste, cenoni. A inizio gennaio riaprono le scuole, avremo il picco di influenza stagionale e rischiamo una grande difficolta’ nell’avviare la campagna di vaccinazione anticovid. Avremo modo piu’ in la’, fra qualche mese, di vivere in famiglia con maggiore calore l’incontro ma ora nelle prossime due settimane bisogna essere rigorosi e limitare al minimo i contatti anche con familiari, dobbiamo stare con i conviventi e non con gli altri”.

Campania: De Luca, pista ciclabile primo cantiere post Covid

“Guardiamo avanti, abbiamo bisogno di vivere e creare lavoro per nostri figli e quindi variamo opere pubbliche, apriamo cantieri. Questa e’ la prima opera post covid. Poi a fine settimana parte il cantiere a Pompei per la buffer zone, cominciamo a mettere in movimento la macchima degli investimenti”. “Poi – ha detto De Luca – avremo altri fondi Ue, faremo una battaglia con gli amici di Milano per non farci rompere le scatole, perche’ i soldi devono arrivare al Sud, al di la’ delle bandiere di partito”. Leggi anche Campania chiusa, De Luca annuncia nuova ordinanza: "Non sarà permesso niente". Si attendono le nuove disposizioni Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Cala la curva dei positivi in Campania ma ci sono quasi 50 vittime. Il bollettino di oggi