Torre Annunziata. Spaventoso incidente ieri mattina sull’autostrada A3 Napoli-Salerno. Nei pressi dell’uscita “Torre Annunziata Nord” un furgone si è ribaltato finendo poi la sua corsa contro il muro che delimita la carreggiata.
Prima di arrestare la sua carambola, il mezzo si è ribaltato diverse volte su sé stesso riversando sull’asfalto diversi materiali che trasportava. L’uomo alla guida è rimasto ferito e bloccato all’interno dell’abitacolo.
A prestargli i primi soccorsi sono stati alcuni automobilisti che si sono fermati a seguito dell’incidente. Subito dopo sono arrivati i mezzi di soccorso.
L'incidente a Torre Annunziata
Ancora non resa nota la causa che ha generato l’incidente, forse un malore del conducente che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo oppure la manovra azzardata di qualche vettura che lo precedeva.
Toccherà agli agenti della polizia stradale accorsi sul posto ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione stradale. Una lunga coda di vetture si è formata sulla corsia in direzione Salerno e ci sono volute diverse ore prima che la situazione ritornasse alla normalità.
(StabiaChannel)
Torre Annunziata - Nel frattempo c'è la svolta nel caso di Avellino
Omicidio Avellino. Aldo è morto per mano della figlia. E' stato ucciso dalla figlia diciottenne e dal fidanzato di quest'ultima, di poco piu' grande, il 53enne Aldo Gioia, dipendente della FCA di Pratola Serra arrivato in condizioni disperate nella tarda serata di ieri al pronto soccorso dell'ospedale Moscati di Avellino e morto poco dopo il ricovero.
L'omicidio di Avellin
E' avvenuto alle 22,45 di ieri nell'appartamento di Corso Vittorio Emanuele ad Avellino dove si trovavano anche la moglie della vittima e l'altra figlia.
I due fidanzati subito dopo il delitto sono scappati e sono stati ritrovati nel corso della notte a Cervinara a casa del fidanzato, Giovanni L., 23 anni.
Aldo Gioia di Avellino
Ucciso con diversi fendenti sferrati con un coltello da cucina. Movente del delitto sarebbe la relazione tra i due giovani che il padre non condivideva.
Negli ultimi giorni c'erano state diverse discussioni, l'ultima ieri sera culminata con una lite furibonda.
Sull'accaduto sono ancora in corso le indagini coordinate dal procuratore di Avellino, Domenico Airoma. Sono state ascoltate a lungo la moglie della vittima e l'altra figlia, che sulle prime erano ancora in stato di shock e non riuscivano a riferire tutti i particolari di quanto avvenuto nel corso della notte.
Per gli investigatori della squadra mobile della questura di Avellino nelle ore successive la situazione si e' delineata con chiarezza e sono scattate le ricerche dei due fuggitivi, che si trovano in stato di fermo per omicidio volontario.
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