G7 della Difesa a Napoli: piazze blindate, massima sicurezza e cortei di protesta
In campo circa 3mila uomini delle forze dell'ordine: Piazza Plebiscito e piazza Trieste e Trento sono state chiuse con delle transenne
Napoli ospita il G7 della Difesa per la prima volta nella storia, con i ministri della Difesa del "Gruppo dei 7" riuniti al Palazzo Reale.
L'evento è stato inaugurato dal ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ed è caratterizzato da un forte dispiegamento di forze di sicurezza per garantire lo svolgimento dei lavori in un clima di massima protezione.
La Città Blindata: Forze dell'Ordine in Campo
In occasione di questo importante vertice internazionale, la città di Napoli è stata messa sotto stretta sorveglianza. Circa 3.000 uomini delle forze dell'ordine, tra polizia e carabinieri, sono stati schierati per assicurare la sicurezza dell’evento. Le zone intorno a piazza Plebiscito e piazza Trieste e Trento sono state transennate e rese inaccessibili sia per il traffico veicolare che pedonale. Questo ha generato qualche disagio, soprattutto per i turisti che si trovano nelle aree centrali e che hanno dovuto attraversare stretti varchi controllati.
La viabilità è stata modificata, con diverse strade chiuse al traffico e limitazioni imposte a bus e metropolitana. Il vertice si tiene in un’area nevralgica della città, e le autorità hanno implementato misure di controllo rigorose per prevenire eventuali disturbi.
Proteste in Arrivo: Il Timore del Corteo Antagonista
Una delle principali preoccupazioni per le forze dell'ordine riguarda il corteo di protesta programmato per il pomeriggio. La manifestazione, che partirà da piazza Garibaldi alle 15 e si dirigerà verso piazza Bovio, è stata autorizzata dalle autorità, anche se il maltempo potrebbe ridurre la partecipazione. Tuttavia, diversi gruppi sindacali e movimenti antagonisti hanno confermato la loro intenzione di raggiungere piazza Plebiscito, dove si tiene il vertice.
Le forze dell'ordine sono pronte a gestire il corteo con un ingente schieramento di uomini in piazza Bovio, con l’obiettivo di contenere eventuali tensioni e assicurare che la manifestazione si svolga in modo pacifico. Il timore di possibili scontri non è da escludere, e il maltempo potrebbe giocare un ruolo nel determinare l’esito della protesta.
I Temi Centrali del G7 della Difesa
Il vertice vedrà i ministri della Difesa dei Paesi del G7, insieme ad altre figure di spicco come il segretario generale della NATO Mark Rutte e Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, discutere su temi di estrema rilevanza geopolitica.
Due questioni saranno al centro dei lavori: la guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente, soprattutto dopo l'uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar. Si attende anche l'arrivo del ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, per affrontare il tema della continua invasione russa in Ucraina.
Altri temi trattati riguarderanno la situazione in Africa, le tensioni nell’Indopacifico, e la politica industriale legata alla difesa. In particolare, l’ultimo giorno del vertice vedrà un incontro trilaterale tra Italia, Regno Unito e Giappone per discutere del progetto Global Combat Air Programme (GCAP), un programma ambizioso che prevede la creazione di un caccia di sesta generazione.
Il G7 della Difesa a Napoli rappresenta un evento di grande rilievo internazionale, che vede la città al centro dell’attenzione politica e diplomatica. Tuttavia, le forti misure di sicurezza e le proteste annunciate rendono l’atmosfera tesa. Le decisioni che verranno prese durante il vertice potrebbero avere un impatto significativo sugli equilibri globali, soprattutto in relazione alla guerra in Ucraina e alle crescenti tensioni in Medio Oriente.