Baby gang: violento pestaggio fuori scuola. Ragazzini entrano in azione contro uno studente di 13 anni. In sette lo accerchiano e partono pugni, calci e strattoni. Sono tutti coetanei della vittima. I violenti l'hanno colpito anche con un tirapugni. A conclusione di serrate indagini coordinate dalla Procura dei Minori di Napoli e condotte dalla stazione carabinieri di Napoli Pianura, sono stati individuati i sette minorenni (di età compresa tra i 13 e i 14 anni) che l’altro ieri, all’orario di uscita da scuola, nei pressi dell’Istituto Comprensivo Ferdinando Russo nel quartiere Pianura, hanno aggredito con calci e pugni un altro 13enne, colpendolo anche con un tirapugni. Le indagini hanno consentito inoltre di accertare che, circa una settimana prima, gli stessi sette minorenni, per futili motivi a causa di una partita di calcio, avevano commesso  un’aggressione analoga nei confronti dello stesso giovane e di un suo amico, minacciandoli in quell’occasione anche con un coltello. https://twitter.com/cronista73/status/1218455761031794690?s=20

Baby gang contro un ragazzino di 13 anni

La vittima è tuttora in osservazione all’ospedale Santobono, per le contusioni multiple e trauma facciale riportati a seguito dell’aggressione. Nei confronti dei sette minorenni, d’intesa con la procura dei Minori, i carabinieri della Stazione di Napoli Pianura hanno effettuato elezione di domicilio per i reati di lesioni personali aggravate in concorso e porto abusivo di armi bianche.(napolitoday) Intanto è Caos scuola: voti bassi e troppe assenze. Gravi le conseguenze della Dad . Anche nel Salernitano l’effetto Covid, o meglio l’effetto Dad, si è fatto sentire. A parlare sono le pagelle del primo quadrimestre degli studenti. In aumento anche il fenomeno della dispersione scolastica, che la didattica a distanza – complice anche, in molti casi, la difficoltà legate alla mancanza di pc e di un collegamento internet, ha accentuato. Sono oltre 2500 gli studenti salernitani che hanno ricevuto voti insufficienti, al termine della prima valutazione. (Salernonotizie) Nel frattempo il Tar ha respinto i ricorsi dei genitori dei due bambini che volevano la riapertura delle scuole e così De Luca esulta. In entrambi i casi la quinta sezione del Tar Campania, presidente Maria Abbruzzese, ha ritenuto che le ordinanze dei sindaci delle città interessate, alla luce dell'andamento del contagio su scala locale e, in particolare, "l’incontrollato aumento, in termini assoluti e in percentuale, di nuovi contagi", fossero più che giustificate. Leggi anche: Scuole nel caos in Campania, tutti contro De Luca. I presidi: “Ora basta” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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