Femmicidio a Castignano: Emanuela Massicci uccisa dal marito a soli 45 anni
La comunità di Castignano è sconvolta dopo l'omicidio di Emanuela Massicci, mamma di due bambini, uccisa dal marito nella sua casa.
Questa mattina, a soli 45 anni, Emanuela Massicci, madre di due bambini di 5 e 10 anni, è stata brutalmente uccisa dal marito, Massimo Malavolta, nella casa in cui vivevano a Castignano, un piccolo comune nelle Marche. La tragedia è avvenuta a pochi giorni dal Natale, sconvolgendo la tranquillità della comunità. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo ha accoltellato la moglie prima di tentare di togliersi la vita, infliggendosi dei tagli ai polsi. A dare l'allarme è stato il padre di Malavolta, che ha contattato i soccorsi.
Un dramma che sconvolge la comunità
Il delitto è avvenuto intorno alle 5:30 del mattino in un appartamento di una villetta a due piani, nella frazione di Ripaberarda, dove si trova l'Osteria del Pelo. Emanuela è stata uccisa dal marito, che ha poi tentato di suicidarsi. Al momento del femminicidio, i due bambini erano in casa e sono stati subito presi in custodia dai nonni materni. La notizia ha scosso profondamente i cittadini di Castignano, che si sono detti sorpresi ma non del tutto sorpresi, affermando che l'uomo aveva già mostrato segni di violenza in passato.
Indagini in corso
Malavolta, 48 anni, è attualmente ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, dove è piantonato dalle forze dell'ordine. Le sue condizioni non sono gravi. Le cause della lite che ha portato all'omicidio non sono ancora chiare, ma sembrerebbe che i rapporti tra i coniugi fossero già tesi da tempo. Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ripaberarda, il medico legale e il procuratore Umberto Monti.
Il cordoglio della comunità
Il sindaco di Castignano, Fabio Polini, ha espresso il suo sconforto per l'accaduto, sottolineando la tragedia che ha colpito anche i due bambini, vittime inconsapevoli di questo terribile atto. "Il pensiero mio e di tutti va ai due bambini," ha detto il sindaco, "Il Comune di Castignano farà tutto quanto di propria competenza per stare vicini a loro." Emanuela, insegnante, aveva lavorato in passato come supplente, mentre il marito era impiegato in un'azienda della zona industriale di Ascoli.
La comunità di Castignano rimane sotto shock, mentre si cerca di comprendere le dinamiche che hanno portato a questo tragico femminicidio.