VALLE DI SUSA. Si chiamava Camilla Compagnucci, aveva 9 anni. Si trovava con il papà Francesco sulle piste di sci dell'alta Valle di Susa per una vacanza "premio", quando durante una discesa ha perso il controllo degli sci. Finendo per schiantarsi con violenza contro una barriera: soccorsa da un elicottero è stata più volte rianimata fino a quando il suo cuore ha smesso di battere. Era brava a scuola e amava andare sulla neve, così i genitori avevano deciso di accontentarla con una vacanza assieme al padre.

Il dramma sotto gli occhi del papà

Come riporta Fanpage, Francesco non ha retto al dolore e subito dopo la notizia che la sua piccola non ce l'ha fatto ha avuto un malore. Da almeno 2 anni si indagava sulla vicenda e sull'incidente. Oggi arriva la sentenza del giudice: sei mesi di reclusione divenuti un risarcimento di 45mila euro ad imputato.

L'incidente

La piccola uscita fuori pista, andandosi a scontrare e battendo la testa contro una barriera frangivento irregolare. E' morta, dopo alcune ore dall'arrivo all'ospedale di Torino, per le gravissime ferite riportate.

"Me l’hanno ammazzata un’altra volta"

Ha detto il papà di Camilla, Francesco, rimasto profondamente deluso dalla sentenza e pieno di dolore. Come riporta Il Messaggero ieri il giudice si è espresso sulla richiesta di patteggiamento avanzata da tre dei quattro imputati per omicidio colposo, mentre per la quarta si svolgerà il rito abbreviato. Fino all'ultimo i genitori di Camilla hanno sperato in una giustizia diversa. Ma tre dei quattro responsabili della morte della loro figlia, che avrebbero dovuto occuparsi di una corretta manutenzione della pista da scii e invece non l'hanno fatto, non andranno mai in carcere. Le quattro persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Torino per la morte di Camilla sono le stesse indagate per un procedimento simile, per la morte del trentunenne Giovanni Bonaventura, deceduto il 20 gennaio del 2018 sull'altro versante della Val di Susa. (Fanpage) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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