Dramma familiare in Campania, preso dalla rabbia accoltella il cugino. L'uomo, un 36enne con precedenti, si è poi recato in commissariato per denunciare l'accaduto.
Dramma familiare a Napoli, lite tra cugini
E’ accaduto ieri sera a Secondigliano. Il ferito è un uomo di 52 anni. Denunciato per tentato omicidio il cugino 36enne
Ieri sera gli agenti del Commissariato Secondigliano; su segnalazione della Centrale Operativa, sono intervenuti in via del Cassano per una persona ferita che era già stata trasportata all’ospedale Cardarelli.
Gli operatori hanno accertato che la vittima, un uomo di 52 anni, era stato ferito con un’arma da taglio dopo aver litigato con un suo congiunto per motivi legati alle loro attività commerciali.
I poliziotti hanno ricercato l’aggressore, che si era reso irreperibile, fino a quando questa mattina V.I., 36enne napoletano con precedenti di polizia; si è presentato presso gli uffici del Commissariato dove è stato denunciato per tentato omicidio. (
Cronache della Campania).
"Non sei buona neanche a pulire". Marito massacra di botte la moglie davanti ai figli
"Non sei buona neanche a pulire". Marito massacra di botte la moglie davanti ai figli. Secondo l'uomo la casa non era stata pulita a dovere.
"Non sai neanche pulire": marito massacra la moglie
Un uomo lamentava la mancata pulizia della casa così, nel giorno di San Valentino, ha aggredito e picchiato con calci e pugni la moglie davanti a due dei tre figli della coppia.
Una violenza inaudita che ha provocato alla donna lesione guaribile in 15 giorni e che l’ha spinta a denunciare tutto alle forze dell’ordine, raccontando il calvario che stava vivendo da oltre 20 anni; a partire dal 1999 quando, pur essendo in stato di gravidanza, veniva picchiata circa 3-4 volte al giorno.
La denuncia ha portato nel pomeriggio del 16 marzo i Carabinieri della Stazione di Barra a dare esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli.
L'intervento è stato fatto su richiesta del Pubblico Ministero nei confronti di G.C., 43enne pluripregiudicato residente nel quartiere di Barra, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate di competenza della IV Sezione Indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli che si occupa, tra l’altro; di “Violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione”.
I fatti denunciati dalla donna sono stati in parte anche confermati dai familiari e dai figli della coppia che per anni hanno dovuto subire il grave e perdurante stato d’ansia e paura all’interno delle mura domestiche.
L’Autorità Giudiziaria quindi, valutata la gravità del quadro indiziario e ritenuta la sussistenza di esigenze cautelari a carico del soggetto, ha emesso, su richiesta del Pubblico Ministero, il provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Poggioreale. (Anteprima24).
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