TURISMO. Non solo mare e montagna, ma anzi gli italiani (e non) sembrano essere finalmente attratti anche dai laghi. Il turismo lacustre è da un bel po' in crescita nel Bel Paese, complice la costante valorizzazione dei territori e dei bacini d'acqua dolce. Questo trend si è visto anche nel 2021, per via della pandemia e di una maggiore voglia di maggiore tranquillità. Le prenotazioni nelle strutture ricettive dei laghi italiani sui canali delle agenzie di viaggio si attestano, al 41,3% ad agosto e al 22.1% per il mese di settembre.

E' il contesto lacustre, meno affollato e comunque ricco di tradizioni e natura. Esso è capace di attrarre molte tipologie di turisti

Ad esempio è possibile trovare famiglie con bambini, amanti della natura, ma anche appassionati d'arte. Dal lago di Como a quello di Bracciano, dal Trasimeno al lago d'Iseo, sono tanti gli ecosistemi lacustri in cui il turista può rilassarsi, degustare i cibi del territorio e fare un bagno in acque altrettanto limpide quanto quelle marine. Sono infatti 16 i laghi che possono vantarsi di essere Bandiera blu nella nostra penisola. Secondo l'Ufficio Studi dell'Enit, l'Agenzia Nazione del Turismo, il prezzo medio di un hotel per un weekend in una località lacustre è minore. Parliamo di circa 135 euro, a fronte di 206 euro in un posto di mare e di 179 euro per la montagna, un bel risparmio. Il lago offre poi la possibilità di unire il relax di una vacanza a sfizi e hobby che durante l'anno difficilmente si ha tempo di fare. Degustazioni enogastronomiche, escursioni in canoa, visite culturali sono solo alcune delle offerte che il turismo lacustre offre.

Arte e natura sono poi il binomio perfetto per il turista, ne parla anche l'Enit, ovvero l'Agenzia Nazionale per il Turismo

Secondo l'Ufficio studi dell' Enit, le località lacustri sono al terzo posto tra quelle più gettonate, dietro a quelle montane e balneari. E' un dato che fa riflettere, soprattutto in questo periodo storico, come sottolinea il presidente dell'Enit Giorgio Palmucci: "Il turismo lacuale, che ha una forte tradizione in Italia, vede una nuova fase espansiva proprio nel post Covid e nell'ottica della sostenibilità. I laghi sono un tramite non solo geografico ma anche artistico e culturale di sviluppo e conoscenza dell'Italia turistica come già avevano ben capito scrittori come Goethe a Stendhal e rappresentano anche un punto di congiunzione tra l'Italia e l'Europa. La passione per i laghi non si attenua ma si declina in chiave moderna come un'opportunità per vivere il territorio in sicurezza e libertà".  Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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