Tragedia a San Zeno di Montagna: morta Serena Vicari dopo essere stata punta da calabroni
La comunità è in lutto per la prematura scomparsa della 54enne, conosciuta per la sua dedizione alla famiglia e alla comunità.
La morte di Serena Vicari, una casalinga di 54 anni, ha colpito profondamente la comunità locale. La donna è deceduta nel pomeriggio di giovedì 3 ottobre 2024, dopo essere stata punta da alcuni calabroni mentre svolgeva le pulizie nella sua abitazione.
La dinamica della tragedia
Verso le 13:30, Serena si trovava al primo piano della casa quando è stata punta da almeno due calabroni, uno sulla coscia e l’altro sulla gamba. Inizialmente, la donna ha avvertito solo un dolore e un leggero mal di testa, senza mostrare sintomi gravi. Dopo aver avvisato il marito, Lorenzo Zanolli, della situazione, si è ritirata in bagno. Quando il marito è andato a controllarla pochi minuti dopo, l’ha trovata svenuta e priva di sensi.
I tentativi di soccorso
Il marito e i due figli, Luca (30 anni) ed Emanuele (20 anni), hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti un'ambulanza, un'auto medica e un elicottero del 118. Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico per rianimarla, Serena non ha mai ripreso conoscenza. Il decesso è stato causato da un arresto cardiocircolatorio, probabilmente scatenato da uno shock anafilattico a seguito delle punture degli insetti.
Il figlio Luca ha sottolineato come sua madre non avesse mai avuto problemi di allergie, rendendo la reazione alle punture di calabroni tanto più inaspettata e devastante. Nonostante non ci fossero episodi precedenti di allergie gravi, lo shock anafilattico ha avuto un esito fatale, colpendo la donna in modo fulmineo.
I funerali e il cordoglio della comunità
Il 5 ottobre, la chiesa di San Zeno ha ospitato centinaia di persone per dare l'ultimo saluto a Serena. Oltre 500 partecipanti hanno riempito la parrocchia, costringendo molti a rimanere sul sagrato a causa dell’elevato numero di presenti. Al funerale erano presenti anche molti giovani, amici dei figli di Serena, insieme a esponenti dell'amministrazione locale, tutti colpiti dalla tragica perdita.