Sequestro 14 cellulari e cocaina nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Un'operazione della polizia penitenziaria porta a un sequestro significativo di sostanze stupefacenti e dispositivi illeciti, dimostrando l'efficacia delle attività di controllo.
Un'importante operazione di prevenzione e controllo è stata condotta dalla polizia penitenziaria nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, con il sequestro di 14 smartphone e 500 grammi di cocaina. I dispositivi mobili sono stati rinvenuti durante una perquisizione ordinaria nel reparto detentivo Tevere, che ospita circa 400 detenuti con diverse tipologie di reati.
Sequestro di Cellullari e Cocaina
La droga è stata trovata nascosta nella biancheria intima dei familiari dei detenuti, che sono stati arrestati al momento della visita. Questo sequestro evidenzia l'importante lavoro svolto per mantenere l'ordine e la sicurezza all'interno dell'istituto.
La Richiesta di Potenziamento della Sicurezza
Il segretario regionale OSAPP, Vincenzo Palmieri, ha dichiarato che è stata sollecitata l'amministrazione regionale della Campania a potenziare i presidi di sicurezza del carcere, chiedendo l'integrazione di ulteriori risorse e l'impiego dei servizi cinofili per contrastare l'introduzione illecita di sostanze stupefacenti e altri oggetti proibiti. Nonostante il sovraffollamento e le difficoltà quotidiane, Palmieri ha sottolineato che il personale del carcere riesce comunque a garantire un alto livello di sicurezza, riuscendo a prevenire atti illeciti all'interno della struttura.
Un Plauso al Personale Penitenziario
Palmieri ha espresso un sentito plauso al personale della polizia penitenziaria per il continuo impegno e la dedizione mostrata nonostante le difficoltà quotidiane, come il sovraffollamento dell'istituto. L'operazione ha dimostrato ancora una volta l'efficacia del sistema di prevenzione e il costante monitoraggio delle attività all'interno del carcere per contrastare il traffico di sostanze e la circolazione di dispositivi mobili non autorizzati.