Chiude il Cinema Arcobaleno - Un altro pezzo di storia del quartiere Vomero e un altro pezzo della storia della città di Napoli chiude le porte. Si tratta del Cinema Arcobaleno in via Carelli.
Un duro colpo per la cultura nel quartiere collinare, come spiega il Presidente della V Municipalità Arenella Vomero Paolo De Luca: "
Chiude il cinema Arcobaleno e con esso un presidio di cultura e socializzazione radicato nel nostro territorio.
Troppo silenzio e misure del tutto inadeguate verso una delle categorie più trascurate dai diversi Dpcm che si sono susseguiti in questi mesi.
Nessun coinvolgimento da parte delle istituzioni preposte nella discussione di una progettualità che includesse a pieno titolo cinema, teatri e le centinaia di migliaia di lavoratori del settore".
Si esprime così il presidente della V Municipalità di Napoli
Il Presidente della V Municipalità De Luca:
"Dire di essere dispiaciuti ed amareggiati non basta ad esprimere il tumulto di sentimenti che è dentro ciascuno di noi"
"Dire di essere dispiaciuti ed amareggiati non basta ad esprimere il tumulto di sentimenti che è dentro ciascuno di noi. L’augurio è che, così come accaduto in un recente passato, torni presto ad esserci la possibilità di 'spegnere le luci in sala"- aggiunge De Luca.
Già nel gennaio del 2014 aveva chiuso, per poi riaprire nell'agosto del 2015. Stavolta, però, il lieto fine sembra davvero lontanissimo, vista la crisi che sta attanagliando l'intero settore causa Covid.
Al suo posto è probabile l'apertura di un market cinese.
Pochi giorni fa ospitava Il progetto “Exit Strategy”, l'arte contemporanea nei cinema e teatri di Napoli
E’ la nuova generazione di artisti che riesce a trovare una strategia e (soprattutto) una soluzione per reagire alle chiusure in ambito culturale.
Si espone, dunque, e si combatte allo stesso modo la crisi della cultura rielaborando con intelligenza luoghi simbolo di sofferenza e abbandono intellettuale durante questa terribile pandemia.
Si trasforma così la crisi in opportunità e allo stesso tempo si genera bellezza.
Una costellazione di bellezza, con la metafora astronomica che calza a pennello.
La distanza tra i luoghi in questo momento di limitazioni della libertà è un tracciato di luce, seppur immaginario.
E’ la nuova generazione di artisti che ha energia per ogni avversità, sicura o eventuale che sia; bisogna fidarsi.
Questi gli Artisti e i luoghi
–Lucas Memmola (Bari, 1994) –
Cinema Arcobaleno – via Consalvo Carelli, 13
–Dafne y Selene (Napoli, 1993) – Teatro Augusteo – piazzetta Duca d’Aosta, 263
–Serena Petricelli (Napoli, 1989) – Teatro Diana – via Luca Giordano, 64
–Gabriella Siciliano (Napoli, 1990) – Cinema Filangieri – via Gaetano Filangieri, 43
–Collettivo DAMP e Carmela De Falco (Avellino, 1994) – Cinema Plaza – via Michele Kerbaker, 85 – Via Bernini, 64
–Clarissa Baldassarri (Civitanova Marche, 1994) – Teatro Sannazzaro – via Chiaia, 157
–Mary Baldassarre (Avellino, 1993) – Teatro Totò – via Frediano Cavara, 12
–Andrea Bolognino (Napoli, 1991) – Cinema Vittoria – via Maurizio De Vitto Piscicelli, 8/12
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