Attentato Monaco
Attentato Monaco

L'attentato di Monaco di Baviera si è rivelato ancora più tragico di quanto inizialmente stimato. Dopo giorni di lotta tra la vita e la morte, la bambina di 2 anni e la madre 37enne, rimaste gravemente ferite nell'attacco con un'auto piombata sulla folla, non ce l'hanno fatta. La notizia è stata confermata dalla polizia locale, che ha aggiornato il bilancio dell'evento drammatico avvenuto lo scorso giovedì.

La dinamica dell'attacco: un'auto sulla folla durante una manifestazione

L'incidente si è verificato durante una manifestazione del sindacato Verdi, quando un afghano di 24 anni si è lanciato con un veicolo contro la folla, causando la morte immediata di una persona e ferendo gravemente altre 28 persone. Tra i feriti più gravi c’erano proprio la piccola di due anni e la madre, che hanno lottato per sopravvivere fino al tragico epilogo confermato oggi dalla polizia.

Il responsabile dell'attentato e le indagini in corso

L’autore dell’attacco, un 26enne di origine afghana, è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo aveva precedenti soggiorni in Italia prima di trasferirsi in Germania. Gli inquirenti stanno analizzando il movente dell’attacco e valutando eventuali collegamenti con reti terroristiche o radicalizzazioni.

La comunità sotto shock e le reazioni delle autorità

L’attentato ha scosso profondamente l’intera comunità di Monaco di Baviera, con migliaia di cittadini che hanno espresso cordoglio per le vittime e preoccupazione per la sicurezza pubblica. Le autorità tedesche hanno dichiarato che verranno rafforzate le misure di sicurezza nelle principali città, soprattutto durante eventi pubblici e manifestazioni.

Il cancelliere Olaf Scholz ha espresso il suo dolore per la tragedia e ha promesso un’indagine approfondita per chiarire ogni dettaglio sull’accaduto. "Non possiamo permettere che atti di violenza simili mettano in pericolo la nostra società", ha dichiarato in un comunicato ufficiale.

Un appello per maggiore sicurezza e prevenzione

L'attentato di Monaco riaccende il dibattito sulla sicurezza e sulla prevenzione di attacchi simili nelle città europee. Le forze dell'ordine stanno intensificando il monitoraggio di individui considerati a rischio, mentre le autorità locali chiedono misure più severe per evitare tragedie simili in futuro.

Nel frattempo, la città di Monaco di Baviera piange la scomparsa di due vittime innocenti, mentre i feriti rimasti continuano a ricevere cure negli ospedali locali.

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